2009
Ancora Leonardo: “Muntari può essere sostituito. Su Berlusconi…”
Inevitabitabile un cenno al mercato: “Questa squadra è partita con un progetto iniziale, ha avuto dei problemi, degli infortuni e dei momenti difficili, ma c’è e ha anche un equilibrio tra di loro a livello di convivenza. Trova soluzioni anche in momenti di difficoltà¡ perchè è una squadra con risorse. Detto questo, dopo l’infortunio importante di Walter Samuel è arrivato per esempio Andrea Ranocchia. C’è però comunque l’idea di opportunità¡ di mercato, pensando anche il futuro, anche se non è il momento questo di pensarci: ora pensiamo al presente ma se capita vediamo. Se Muntari dovesse partire? Credo che se ci fosse un’uscita pensare a un arrivo diventa una conseguenza, come è successo con Samuel e Ranocchia. Ma oggi non è il momento di pensarci. Adesso Muntari è a disposizione e sta bene, quindi non c’è da pensare ora al mercato”.
A Leonardo viene quindi ancora una volta chiesto conto di quelle che l’anno scorso sono state le critiche di Silvio Berlusconi nei suoi confronti, alla luce anche dell’attualità¡ extra-calcistica di questi giorni: “Io sinceramente entro solo nelle cose che riguardano me – risponde l’allenatore -, rispetto le persone a prescindere da quello che può essere successo. Chiedo rispetto e do rispetto”.
L’allenatore nerazzurro parla poi dell’avversario che attende domani l’Inter: “Il Cesena è una squadra che è partita molto bene, arriva da una B fatta bene. Vedo il Cesena bene e con giocatori esperti, anche ex interisti, quindi credo che sia una squadra che ha anche voglia di giocare, oltre a giocatori di talento e alternative. Dovremo sicuramente stare molto attenti. Loro hanno anche diversi modi di giocare, l’hanno già¡ dimostrato. Tutte le sconfitte ultime le hanno vendute molto care, ma poi sono anche riusciti a fare risultato in tante situazioni”.
“E’ impossibile per una squadra come l’Inter non pensare a una conquista importante – prosegue Leonardo -, a prescindere dalla difficoltà¡. Se Ayrton Senna ha dei problemi con l’auto e parte 25^, comunque pensa di vincere, è impossibile che non lo pensi, è nel dna. E’ sempre così. Detto questo, dobbiamo pensare una partita dopo l’altra e quella più importante per noi è quella di domani contro il Cesena, quindi è quella da fare bene, la squadra lo sa”.
All’allenatore nerazzurro viene poi chiesto un commento sulle dichiarazioni di Mario Balotelli su Josè Mourinho: “Sono persone che si conoscono, non sai mai come arrivano le parole, si fanno delle battute, non sai mai. Fra loro c’è sicuramente una comprensione. Detto questo, di Mourinho ho letto tanto, e io ripeto quello che ho detto: è stata una persona molto aperta con me, avevamo un rapporto prima ma l’Inter ci ha unito ancora di più. Ora, lui è l’allenatore del Real Madrid, io quello dell’Inter. E nessuno si permette mai di toccare argomenti legati al lavoro quotidiano, non ne parliamo di questo. Lui comunque ci tiene molto a quello che ha vissuto qui. E il nostro rapporto si è rafforzato tanto con il mio arrivo all’Inter”.
Fonte | Inter.it