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Anche una Juve mediocre può vincere a Firenze

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Fiorentina Juve è storicamente una partita tra le più infuocate: ma nel passato la Vecchia Signora ha saputo vincere anche da mediocre

La Juve a Firenze è chiamata a vincere per riguadagnare i 4 punti persi per strada ricordati da Massimiliano Allegri nella conferenza di vigilia di Juventus-Spezia. L’operazione, a giudicare da quanto si è visto in Fiorentina-Napoli, è tutt’altro che semplice. La squadra di Spalletti nel secondo tempo è uscita fuori, ha avuto l’occasione per prendersi l’intera posta sulla testa di Lozano e non l’ha fatto. Parimenti, i viola hanno imposto un ritmo nei primi 45 minuti di gioco che per loro è una consuetudine, ma che per gli avversari risulta piuttosto difficile da contenere. Insomma, si potrebbe verificare di nuovo ciò che si è visto a Genova, quando la Sampdoria ha fatto la partita fino a quando ha avuto più fiato in corpo. Inducendo, così, la Juve ad un avvio piuttosto problematico, dal quale si è risollevata nell’ultimo quarto di partita. Un tempo che non è bastato per vincere e che ha portato – se non altro – a ben altro tipo di approccio in occasione della successiva sfida con la Roma.

Nonostante Firenze sia da (quasi) sempre un campo torrido per la Signora, c’è stato un periodo nel quale i bianconeri sono riusciti a vincere anche in anni decisamente mediocri. L’impresa riuscì a Delneri nel 2011 e anche a Zaccheroni nel campionato precedente, il punto più basso della Juve del nuovo millennio.

É vero che quella Fiorentina era molto distante dalle migliori versioni della gestione di Cesare Prandelli. Ma fece notizia il successo di quella Juve decisamente malata, reduce da una sconfitta casalinga con il Palermo. Vi riuscì con un attacco alla gara decisamente positivo, con la rete di Diego. E completò l’opera Grosso, dopo il momentaneo pareggio di un ex, Marchionni. Ma che non fosse proprio annata lo si capì immediatamente dopo, quando con un’altra toscana, quando la Juve contro il Siena riuscì a trovarsi avanti di 3 gol dopo soli 10 minuti, per poi farsi rimontare nei restanti da giocare.

Forse una Juve mediocre può anche vincere a Firenze (Italiano permettendo). Però il prezzo lo si paga dopo, inevitabilmente.

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