2009
Anche la Juventus su Adriano
“Saudade” andata e ritorno. Era in Italia e soffriva nostalgicamente la lontananza dal suo Brasile, oggi è a casa sua, al FlamenÃ?Âgo, eppure sogna di tornare in Europa, posÃ?Âsibilmente nel nostro campionato. Meglio ancora se la squadra è in questione è una big con cui insidiare il trono dellÃ?Â’Inter, che ha provato ad aspettarlo a lungo negli anni milanesi – spesso nel senso letterale dell’espressione, aspettarlo a Malpensa cioè Ã?Âper poi scaricarlo quando la corda si è spezzata. Succede, a furia di tirare. Dunque l’Italia, ancora l’Italia nei pensieri e nelle parole di Adriano: s’è già detto del Milan e della Roma negli ultimi giorni. Ma ora spunta una pista nuova, insoÃ?Âspettabile e sicuramente clamorosa. C’è qualcosa di più stuzzicante che sfidare l’InÃ?Âter da ex nella stracittadina milanese? Sì: sfiÃ?Âdare la sua ex squadra con la maglia della Juve, giusto per rendere ancora più piccante il derby d’Italia.
L’IDEA – Adriano chiama, il suo “appello” non cade nel vuoto e ora all’ascolto c’è anche la Juve. Un’idea, una tentazione, una soluzioÃ?Âne da prendere in considerazione, un’opporÃ?Âtunità imprevista da cogliere al volo. Al voÃ?Âlo, appunto: e infatti venerdì scorso Renzo Castagnini, il capo degli osservatori biancoÃ?Âneri, è partito alla volta del Sudamerica. La missione, ufficialmente, è orientata al mercato dei giovani talenti, da scovare tra Brasile, ArÃ?Âgentina e Uruguay per iniziaÃ?Âre a costruire la Juve del fuÃ?Âturo. Ma sarà anche l’occaÃ?Âsione per vedere all’opera, e dal vivo, l’Imperatore. Per capire se può essere lui l’uomo giusto per il dopo Trezeguet. Per capire quanto effettiÃ?Âvamente gli abbia fatto bene la cura FlamenÃ?Âgo piuttosto che il ritorno in Brasile in sè, viÃ?Âsto che al San Paolo, dove era stato in prestiÃ?Âto prima di rompere con l’Inter, il centraÃ?Âvanti aveva praticamente toccato il fondo sul piano del morale.
IN COPPA – E invece i numeri al Flamengo parlano di un giocatore rigenerato: con 19 gol è stato decisivo per vincere il campionaÃ?Âto nel 2009 e anche la nuova stagione si è aperta nel suo segno. Non è un caso, dunque, che l’Imperatore parli sempre più da leader, anche alla vigilia della gara di Coppa LiberÃ?Âtadores contro i cileni dell’Universidad CaÃ?Âtolica di Santiago. Ã?«La preÃ?Âsenza dei tifosi è sempre molÃ?Âto importanteÃ?», ha detto Adriano ieri, in conferenza stampa, chiamando a raccolÃ?Âta i sostenitori rossoneri.
Fonte: corrieredellosport.it