2013
Ancelotti spera in un passo falso del Barcellona e su Galliani…
Su Bale Ancelotti afferma che: “Il periodo di adattamento è terminato, è un giocatore molto importante per noi”. Sulla squadra dice che “il momento è buono, stiamo facendo buone partite. Ma il calcio è strano e in qualsiasi momento può venire un periodo duro. Noi dobbiamo continuare così”. Carletto afferma che non c’è un 11 titolare, visto che il Real ha tante stelle, ma sottolinea che “Xabi Alonso è un giocatore che dà tanta sicurezza al reparto di centrocampo”. Parole dolci anche per l’Argentino Di Maria “un giocatore fantastico, che oggi è stato molto incisivo con le sue giocate”
Lo stile di Ancelotti, diametralmente opposto a quello di Mourinho, sta prevalendo. Al contrario dello Special One che rispondeva a muso duro alle critiche della stampa iberica, Carletto ha lavorato in silenzio difendendo i suoi uomini, osannando Ronaldo, decantando che il futuro del Real sono i giovani della cantera (Morata, Jesé, Casemiro e Carvajal). La pazienza dell’Emiliano, mostrando poco a poco il suo progetto di bel gioco a un pubblico esigente come quello del Bernabeu ha zittito quasi tutte le critiche. Anche nella gestione della questione Casillas Ancelotti la sta facendo passare quasi in secondo piano. Infatti il salomonico re Carlo ha scelto Diego Lopez per la Liga e Casillas per la Champions. Salomonico appunto, non come il napoleonico Mourinho che aveva scelto la linea dura col capitano madridista relegato in panchina anche prima dell’infortunio. Interpellato su Galliani Ancelotti dice che “ potrebbe dire molte cose, ma dico solo che auguro al Milan trovare un sostituto all’altezza come abbiamo fatto noi con Di Maria al posto di Ronaldo”. Infine svela che vedrà la partita del Barcellona “perché gli piace il calcio” anche se poi si lascia scappare “un vediamo e speriamo”…