2009

Ancelotti: “Se domani finisce in parità , l’Inter ha vinto”

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Non ci vuole una calcolatrice e nemmeno un genio per capirlo, la partita tra Roma-Milan è decisiva per mantenere aperte le speranze di poter insidiare l’Inter fino all’ultima giornata nella rincorsa allo scudetto. I nerazzurri sono in testa, come sempre ormai da diversi anni, ma stavolta il margine di distacco dalle inseguitrici è ridotto rispetto alle passate stagioni. Tuttosport ha contattato in esclusiva Carlo Ancelotti per farsi raccontare la gara dell’Olimpico: “Se vince il Milan vanno a ridosso dell’Inter e il campionato sarebbe definitivamente riaperto, con possibile sorpresa finale. Se vince la Roma succede che si avvicina, ma per vincere lo scudetto dovrà  conquistare anche lo scontro diretto, che si dispuÃ?­terà  proprio all’Olimpico e che quindi può dare una spinta ulteriore ai giallorossi. In caso di pareggio, invece, per lo scudetto sarebbe praticamente finita. E’ il risultato pareggio, tranne che per l’Inter ovviamente…”.

Roma – Milan sarà  anche la partita dei grandi assenti, Totti da una parte e Pato dall’altra: “Al di là  delle qualità  di Francesco, la differenza la fa il carisma. Ha esperienza, appeal sui compagni e sugli avversari. Le doti di Pato,a sua veloÃ?­cità , la sua capacità  di deciÃ?­dere le partite, non si discuÃ?­tono. Ma Totti è Totti”.

Infine, un commento su Leonardo, suo erede sulla panchina dei rossoneri: “Sta facendo benissimo, mi ha colpito la capacità  di riprendersi che la squadra ha avuto dopo un inizio così delicato. Una caratteristica che poi è riemersa anche nel girone di ritorno: dopo il ko nel derby, non avrei mai pensaÃ?­to che adesso, poche giornaÃ?­te dopo, saremmo stati qui a discutere ancora di un MiÃ?­lan in corsa per lo scudetÃ?­to”.

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