2017
Ancelotti attende: «Mi vedo su ogni panchina, anche alla Roma»
L’intervista odierna di Carlo Ancelotti dopo l’esonero dal Bayern: si parla di Milan, futuro e spareggio Mondiale per l’Italia di Ventura
Dall’esonero dal Bayern Monaco alla ricerca di un progetto tecnico per le prossime stagioni. Carlo Ancelotti si racconta a RadioUno: «Probabilmente il Bayern non credeva più nel lavoro che facevo, è giusto ora guardare avanti e prendermi tempo. Cercherò un’altra opportunità in futuro, non adesso. Vorrei un progetto e lavorare con serenità anche se il mestiere da allenatore non ti dà serenità e tranquillità. E’ normale, basta un risultato sbagliato che la pressione aumenta. Ma non ho fretta, aspetto con serenità. Nel calcio non ci sono maghi con la bacchetta magica, ci vuole pazienza e trovare giocatori idonei al progetto».
Prosegue Ancelotti: «Milan? Non bastano sei mesi o una campagna acquisti per fare una squadra, occorre tempo e lavoro. Per i rossoneri il quarto posto è molto importante, ma credo che la società abbia messo in preventivo che ci sarebbero stati dei problemi. Il Milan è un po’ dietro in Serie A e ha bisogno di tempo. Dove mi vedo bene? Su ogni panchina. Si, anche su quella della Roma. Così domani uscirà scritto che voglio allenare la Roma e Di Francesco si arrabbia. Italia? Giocare uno spareggio è sempre un rischio, ma la tradizione e la storia contano tanto in queste partite».