Ancelotti: «Nulla a che vedere con il fascismo»

La citazione del tecnico riferita a Sacchi è attribuita a Giulio Cesare

Nel corso del post-partita di ieri relativo all’andata dell’ottavo di finale della Champions League tra Schalke 04 e Real Madrid, Carlo Ancelotti, tecnico delle ‘merengues’, ha difeso il pensiero e la posizione di Arrigo Sacchi, ex c.t. della Nazionale, bersagliato dalle critiche dopo le frasi sui settori giovanili dei club italiani. La reazione di Ancelotti, tuttavia, ha scatenato un altro trambusto sul web, a causa della natura ambigua della citazione «Molti nemici, molto onore». 

IL DIVO – Intervistato da La Gazzetta dello Sport in questi minuti, il tecnico ha voluto tuttavia evitare qualsiasi fraintendimento o accostamento con il pensiero fascista: «Nella mia frase non c’era nulla minimamente avvicinabile agli ideali del fascismo e a personaggi come Mussolini. Ho sempre attribuito quelle parole a Giulio Cesare, quindi ci tengo a precisare che non condivido assolutamente certi valori. Volevo soltanto esprimere la mia solidarietà e vicinanza a un caro amico come Arrigo Sacchi».