2017
Ancelotti, niente Nazionale: «Milan? Nessun contatto ma acquisti sopravvalutati»
Carlo Ancelotti spegne le voci che lo vorrebbero come prossimi ct della Nazionale. L’allenatore vuole continuare ad allenare squadre di club – 4 dicembre
L’ex allenatore del Bayern Monaco, Carlo Ancelotti, ha parlato a “La Domenica Sportiva” della situazione del ‘suo’ Milan. Queste le sue parole: «La nuova proprietà ha fatto investimenti importanti ma alcuni acquisti non hanno reso e credo siano stati sopravvalutati. Occorre pazienza, perseveranza, e per il Milan diventa difficile adesso avere pazienza. Montella? Io sono sempre contro gli esoneri e credo che chi subentra abbia sempre zero responsabilità perché poi la colpa viene dato a chi c’era prima. Montella in Nazionale? Lo vedrei bene. Gattuso? Gli consiglio solo una cosa: meglio affondare con le proprie idee che con quelle degli altri. Io di nuovo al Milan? Non ho parlato con nessuno. In questi mesi sarei dovuto diventare l’allenatore del Milan, il ct della Croazia, dell’Aurabia Saudita…».
Ancelotti, niente Nazionale: «Voglio allenare ancora squadre di club» – 3 dicembre, ore 23.45
Carlo Ancelotti, ex tecnico del Bayern Monaco, ora senza panchina dopo l’esonero da parte dei tedeschi, ospite della Domenica Sportiva, ha parlato della possibilità di allenare la Nazionale Italiana: «Io ct dell’Italia? No, significherebbe cambiare lavoro. Per il momento voglio continuare ad allenare squadre di club. Mi onora il fatto che tutti gli italiani mi vogliano. Il calcio italiano ha tanti problemi e non credo che io possa risolverli. E’ un qualcosa che riguarda il sistema: in questo momento, il calciatori italiano non è allo stesso livello del suo omologo spagnolo, tedesco o inglese».
L’allenatore ha continuando, parlando della Figc e dell’ex presidente Carlo Tavecchio: «Se la Figc mi ha contattato? Sì, ma c’è un conflitto di interessi tra i club. Per migliorare il nostro sistema, la Figc dovrebbe predominare sulle squadre. La Federazione deve essere aiutata. Tavecchio? Non ho alcun problema con lui, non mi ha contattato. Non dipende dal presidente o da altro. Milan? La nuova priorità non mi ha contattato, ma mi piacerebbe tornare in Italia. La Juventus? Sta facendo grandi cose e stimo molto Andrea Agnelli».