2014

Ancelotti: «Gli errori di Casillas? Si contano sulle dita di una mano»

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Il tecnico delle Merengues difende il suo portiere, non eccezionale nemmeno in Nazionale

REAL MADRID CASILLAS LIGA – «Casillas gioca perché è uno dei portieri a mia disposizione e perché lo ritengo importante per il Real Madrid. Gli errori? Si contano sulle dita di una mano… Uno a Lisbona e uno con la Nazionale. Ha passato un momento delicato, ma ha qualità e personalità». Intervenuto a Cadena Cope, Carlo Ancelotti, tecnico delle Merengues, spegne definitivamente il caso Casillas, esploso nuovamente negli ultimi giorni dopo un intervento non impeccabile del numero uno dei Blancos.

PASSATO – L’errore di Casillas a Lisbona passò in secondo piano anche per via delle giocate di Di Maria, oggi al Manchester United: «Per noi è stato importante – spiega Ancelotti – ma ha fatto una scelta, di comune accordo con il club. Angel guadagnava tanti soldi e ne voleva ancora di più, ma la filosofia del club non cambia per un giocatore. Ha scelto di andarsene, io sono l’allenatore e non posso farci nulla».

GLI ALTRI – Un altro addio illustre ha scosso l’ambiente madrileno, ossia quello di Xabi Alonso: «Anche lui guadagnava molto e aveva un contratto in scadenza. Lo abbiamo lasciato partire perché, con tutto il rispetto che abbiamo nei suoi confronti, in rosa ci sono alternative di grande qualità, come Kroos o James. Diego Lopez? Non lo abbiamo cacciato, ha preferito trasferirsi in un altro grande club, con meno concorrenza».

CONSIGLIO – Quel grande club, il Milan, che in estate lo ha contattato: «Sì, è vero, mi hanno chiesto un parere su Menez, Alex e Diego Lopez, semplicemente perché li ho allenati. E io ho risposto, perché con il presidente Berlusconi e con Galliani ho un ottimo rapporto».

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