Calcio Estero
Ancelotti come Allegri, la metafora dei cavalli: «Il cavallo salta in due modi: con la frusta o la carota»
Le parole di Carlo Ancelotti sulla gestione dello spogliatoio in cui prende in prestito da Massimiliano Allegri una metafora sui cavalli
Carlo Ancelotti, nel corso di una conferenza in Messico, ha parlato della gestione dello spogliatoio – facendo una metafora ippica di Allegriana memoria – e delle pressioni. Di seguito le parole del tecnico del Real Madrid.
GESTIONE DELLO SPOGLIATOIO – «Il cavallo ha due modi per saltare: con il frustino o con la carota. Salta in entrambi i modi, ma devi scegliere. Se lo colpisci con il frustino potrebbe disarcionarti, se gli dai delle carote ti aiuterà».
PRESSIONI – «Non esiste una vita senza pressioni o un po’ di stress. Il giorno in cui non proverò più eccitazione prima di una partita è il giorno in cui dovrò fermarmi. Prima di una partita c’è la preoccupazione, c’è una sensazione negativa in cui pensi che non andrà bene. Quando inizia la partita, tutto si ferma. Quindi, bisogna trovare la tranquillità per gestire le situazioni di gioco».
PRE-PARTITA – «A tre o quattro ore dall’inizio della partita il cuore batte forte, arrivano i pensieri negativi. Sono sempre le stesse emozioni. Quella è la solitudine dell’allenatore, che non può condividerla con nessuno. È qualcosa di individuale. Non posso condividerlo. La mia famiglia e mia moglie mi aiutano, mi sostengono, ma le difficoltà sono qualcosa di individuale che so gestire bene».