2014
Ancelotti: «Berlusconi tifoso. Juve? Brutti ricordi…»
Il tecnico del Real Madrid tra presente e passato
REAL MADRID ANCELOTTI – Intervenuto ai microfoni della Ser durante la trasmissione “Al Primer Toque”, Carlo Ancelotti ha trattato diversi argomenti, partendo comprensibilmente dal suo Real Madrid: «E’ la squadra più attenta e dedita che abbia mai allenato. Non mi è mai successo di dover spronare o motivare un giocatore», ha spiegato l’allenatore, che poi ha parlato delle sue esperienze passate: «Dei giocatori che ho avuto mi tengo Maldini, che non è mai arrivato in ritardo, nemmeno di un minuto. Juventus? Brutti ricordi quelli di quando dovevo fare la formazione: trascorrevo tutta la notte a pensare se mettere Inzaghi o Kovacevic…».
TALENTI E CAMPIONI – Ancelotti ha poi proseguito: «Balotelli in alcuni momenti deve cambiare e tirare fuori la sua qualità. Ibrahimovic? Mi piace più come persona che come giocatore, è un vincente nato. Kroos? E’ un professore in campo, come Xabi Alonso. E’ sempre tranquillo, il nostro gioco passa molto dai sui piedi. Rodriguez? James mi ha sorpreso più per la sua resistenza, che per le sue qualità, già note. Di Maria? Spaccava il gioco in due con la sua energia, anche se sbagliava qualche passaggio importante quando perdeva il controllo. Isco o James? Sono allo stesso livello e poi chi ha detto che sono intoccabili? Mi considero fortunato, perché ho allenato i migliori club e i migliori giocatori».
I RETROSCENA – Infine, Ancelotti si è districato tra mercato e retroscena: «Khedira? Ci sono indizi riguardo la sua possibile partenza, ma penso che resterà qui. Milan? Ci sono presidenti tifosi, che sono cresciuti con certi colori, e Berlusconi è uno di questi. Mi chiamava per chiedermi perché giocasse questo e non quello, mentre Perez non lo fa».