2013
Amichevole: Italia Germania, pagelle
Abate e Khedira i migliori in campo
AMICHEVOLE ITALIA GERMANIA – Va in scena al San Siro di Milano l’amichevole internazionale tra Italia e Germania, impegno di preparazione in vista del prossimo Mondiale calcistico che si disputerà nel 2014 in Brasile: ecco le pagelle dell’incontro terminato sul risultato di 1-1.
Italia (4-3-1-2)
Buffon 6 – Intervento decisivo su Khedira, poi aiutato anche dal palo, sul gol non può davvero nulla.
Abate 7 – Segna il gol dell’1-1, e che gol! Soffia palla a Kroos, ottiene l’uno-due da Bonucci e trafigge con uno splendido sinistro un incolpevole Neuer. Grande prestazione anche in fase difensiva prima su Schurrle e poi su Reus.
Barzagli 5.5 – Si lascia sovrastare da Hummels in occasione dello 0-1, la retroguardia azzurra non è puntuale nei suoi interventi: ad ogni modo dopo l’errore si riscatta almeno parzialmente in un paio di situazioni.
(al 71′ Ogbonna) s.v.
Bonucci 6 – Nella prima frazione di gara sbaglia un clamoroso disimpegno ed è graziato dalla traversa che dice no alla conclusione di Schurrle, salva la prestazione con l’assist servito ad Abate.
Criscito 6.5– Il cliente è un certo Thomas Muller e di per sé non è un lavoro agevole: parte timido e si dedica totalmente alla fase difensiva, poi riesce anche ad abbinare una determinata spinta sulla corsia sinistra, via via crescente con lo scorrere dei minuti.
Thiago Motta 5 – Manca d’intensità ed è un fattore che, contro avversari di tale spessore atletico, si lascia avvertire: i tedeschi hanno un altro passo e il centrocampista del Psg va in sofferenza.
Pirlo 7 – Non è certo opera semplice mantenere la calma nell’incessante traffico tedesco: eppure lui ci riesce, distribuisce il gioco con una sapienza che lascerebbe basiti se non fosse elargita dai suoi piedi.
(dall’83 Cerci) s.v.
Marchisio 6 – Parte piuttosto in sordina e cresce alla distanza, entrando più nel vivo delle operazioni: in avvio di ripresa sfiora il vantaggio.
Montolivo 5.5 – Spetta a lui il compito di raccordo tra centrocampo e l’attacco di peso scelto da Prandelli: gli riesce più l’appoggio all’opera di rottura del gioco avversario.
Balotelli 6.5 – Poche storie, è indispensabile nell’economia della nazionale italiana in vista del prossimo Mondiale: non disputa una prestazione eccellente eppure quando prende palla ed accelera spacca la retroguardia tedesca
Osvaldo 5 – Mai in partita. Un deciso passo indietro rispetto alle recenti quanto convincenti gare disputate con la maglia azzurra.
(dal 53’ Candreva) 5.5 – Non riesce ad incidere sul corso della gara.
Germania (4-2-3-1)
Neuer 6 – Controlla la sua area di rigore senza essere chiamato ad interventi degni di nota: incolpevole sul potente e preciso mancino di Abate.
Howedes 6 – Tanti gli esperimenti proposti da Low: lui è un centrale ma oggi gioca sulla corsia destra. Non gli si può chiedere quella spinta che non può dare.
Boateng 6.5 – Tutto da seguire lo scontro fisico tra i due centrali tedeschi e i due attaccanti di peso mandati in campo da Prandelli: Osvaldo è annullato, Balotelli controllato.
Hummels 7 – Stacco perentorio quello con il quale regala il vantaggio alla sua Germania: segna ma si fa valere anche alla guida della sua linea difensiva, occasioni con il contagocce quelle lasciate all’attacco italiano.
Jansen 6.5 – Diligente. Si limita al compito ma lo esegue senza errori degni di nota.
Khedira 7 – Il pressing attuato dalla mediana tedesca è incessante e a tutto campo: il centrocampista del Real Madrid abbina anche una certa pericolosità nella conclusione dalla distanza, è suo il palo colto al 18’ minuto dalla Germania. Esce per infortunio.
(dal 67’ S.Bender) 6 – Fa girare la palla con i tempi giusti in una fase della partita piuttosto brutta.
Lahm 6.5 – Non è il suo ruolo naturale ma lo strapotere atletico e l’eccellente qualità di base sono fattori che gli consentono di fare tutto e bene.
Muller 5.5 – Assente ingiustificato del primo tempo: la Germania fa la partita ma lui non riesce ad entrarci. Spostato al centro nella ripresa, quantomeno si vede.
(dall’87 L.Bender) s.v.
Kroos 5.5 – E’ sua la leggerezza che porta poi al gol di Abate: in quel caso manca di determinazione, per il resto della gara sostiene sia Lahm e Khedira nella fase di interdizione che lo sviluppo della manovra offensiva. Piuttosto nervoso.
Schurrle 6 – Nel corso del primo tempo si fa vivo a sprazzi, in una delle sue comparse coglie una clamorosa traversa dalla distanza dopo un errore in disimpegno di Bonucci: lascia troppo spazio ad Abate quando affonda la falcata.
(dal 59’ Reus) 5.5 – Talento impressionante che oggi non riesce ad incidere in nessun modo sul corso della sfida.
Gotze 6 – L’emblema della rivoluzione adottata da Guardiola, che lo ha tratti impiegato nel suo Bayern da falso nueve: Low prende appunti e ripete l’esperimento in una Germania che storicamente invece si è sempre appoggiata su un centravanti di ruolo. Da rivedere.
(dal 59’ Ozil) 6 – Solo mezzora ma gioca una quantità infinita di palloni: entra però in una fase di gara in cui le squadre hanno preso le contromisure e non fioccano di certo le occasioni da gol.