L’ex portiere rossonero rivela l’episodio della rissa nel pullman

MILAN AMELIA – Intervenuto ai microfoni di Gold TV e Rete Sport durante la trasmissione “La Partita Perfetta”, Marco Amelia è tornato a parlare della fine del suo rapporto con il Milan e della rissa che l’ha caratterizzato: «Alcuni snobbavano i tifosi, finimmo alle mani… E’ stata l’unica volta che ho messo le mani addosso a qualcuno, precisamente a Bonera, ma in quel caso se l’è meritata… I dirigenti avevano chiesto alla squadra di andare a salutare i tifosi, molti dei quali avevano preso un giorno libero dal lavoro per venire a vederci, nonostante l’annata ridicola del Milan», ha dichiarato l’ex portiere rossonero.

LA RICOSTRUZIONE – Amelia ha proseguito il racconto: «I giocatori più rappresentativi non volevano scendere, poi lo fecero con l’obbligo dei dirigenti. Quando risalimmo alcuni facevano i “simpaticoni” e finì in rissa. Il pullman era oscurato, ma la storia è venuta comunque fuori perché qualcuno non si è fatto gli affari propri. Mi dispiace sia venuta fuori, ma è andata così».