2014
Amarezza Udinese: il Cesena strappa un punto nel finale
Bruno Fernandes e Cascione dividono la posta in palio
SINTESI TABELLINO UDINESE CESENA – E’ terminata poco fa la sfida del Friuli tra Udinese e Cesena, gara valida per la sesta giornata del campionato di Serie A 2014/15. Con l’amaro in bocca resta l’Udinese al termine della partita, che aveva accarazzetato l’ennesima vittoria e, invece, un episodio molto dubbio ha condizionato la partita e permesso al Cesena di pareggiare.
PRIMI TEMPO – Parte forte il Cesena: buona percussione offensiva di Brienza, che supera Allan e cerca Marilungo, ma Karnezis con uno scatto felino riesce a bloccare in due tempi la sfera colpita di testa dall’attaccante del Cesena. Risponde l’Udinese con il calcio d’angolo di Di Natale, che cerca sul primo palo Widmer, il quale riesce solo a toccare la palla per Thereau, che viene però anticipato a due passi dalla linea di porta. Al 13’ primo squillo di Di Natale: bel suggerimento di Widmer per il capitano dell’Udinese, che anticipa Cascione ma non riesce ad indirizzare in porta la palla. I ritmi poi si abbassano al Friuli con l’Udinese in controllo della manovra, ma la caparbietà dei difensori del Cesena frena la verve offensiva dei bianconeri: si distingue in particolare il giovane esordiente Magnusson. Al 25’ di Allan dimostra personalità con il doppio passo ubriacante su De Feudis, poi però colpisce male di esterno destro, spedendo lontano la palla. Ancora decisivo Karnezis: al 37’ il portiere ci mette il corpo per fermare il tiro ravvicinato di Brienza, che si era liberato bene in area di rigore. In crescita il Cesena con Marilungo che combina bene con Brienza: l’attaccante serve di tacco il numero 11, il cui tiro però non inquadra la porta.
SECONDO TEMPO – Bloccata la partita anche nel secondo tempo: difficile per l’Udinese trovare corridoi, visto che il Cesena è ben disposto in campo, ne scaturisce, dunque, una manovra cervellotica e lenta da parte dei friulani. Widmer prova a dare la scossa sulla fascia, Guilherme invece centralmente, ma il risultato non cambia in una partita che può essere condizionata solo da un episodio o da una giocata. Ci prova in tal senso al 60’ Di Natale, ma la deviazione di testa non trova l’incrocio dei pali. La partita si sblocca, invece, con Bruno Fernandes al 62’: il trequartista, che stava giocando al di sotto delle sue possibilità, si è insinuato in area, ha fintato il tiro, dribblato Capelli e incrociato il sinistro, freddando Leali. Incursione simile da parte di Thereau, ma questa volta Leali riesce ad arrivarci. Con i tempi giusti Brienza serve al 74’ Rodriguez, che però non riesce a battere Karnezis: altro intervento decisivo del portiere greco. Dopo due minuti ci prova Guilherme dalla distanza con una bordata che finisce di poco a lato. Nel finale l’Udinese prova a raddoppiare con Allan, ma la risposta di Leali è decisiva. Prima dello scadere, però, arriva il pareggio del Cesena: intervento di Widmer su Rodriguez, che guadagna un prezioso calcio di rigore, trasformato in rete da Cascione.
CHE RAMMARICO – Ha annusato per qualche minuto il primato in classifica l’Udinese, che nel finale è stata raggiunta dal Cesena per via di un episodio molto dubbio. La prestazione della squadra di Andrea Stramaccioni, però, non è stata positiva come quelle delle prime giornate: nemmeno un’occasione nel primo tempo, solo una magia di Bruno Fernandes ha illuminato la scena per i padroni di casa oggi, non a caso il migliore è stato Karnezis, che più volte ha salvato la sua porta. Segnali positivi dal Cesena, che ha costruito diverse occasioni e giocato con coraggio.
TABELLINO – Udinese – Cesena 1 – 1
Marcatori: 62’ Bruno Fernandes, 92’ rig. Cascione
Ammoniti: Lucchini, Coppola, Capelli, Widmer
UDINESE (4-3-2-1): Karnezis; Widmer, Heurtaux, Danilo, Piris; Guilherme, Allan, Badu; Kone (16’ Bruno Fernandes), Thereau (78’ Muriel); Di Natale (87’ Belmonte). In panchina: Meret, Brkic, Coda, Domizzi, Bubnjic, Pasquale, Pinzi, Hallberg, Lucas Evangelista. Allenatore: Stramaccioni.
CESENA (3-5-1-1): Leali; Capelli, Lucchini, Magnusson; Renzetti, De Feudis (83’ Garritano), Cascione, Coppola, Defrel (71’ Rodriguez); Brienza (87’ Djuric); Marilungo. In panchina: Agliardi, Krajnc, Volta, Mazzotta, Perico, Pulzetti, Carbonero, Zè Eduardo, Succi. Allenatore: Bisoli.