2013

Alluvione Sardegna, Sirigu: «Pronte tante iniziative per aiutare la mia Terra»

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ALLUVIONE SARDEGNA SIRIGU – Il calcio si mobilita per aiutare la popolazione della Sardegna dopo l’alluvione che ha colpito l’isola. Salvatore Sirigu, portiere del Paris SaintGermain e originario di Nuoro, si è messo all’opera per aiutare i suoi conterranei: «Noi italiani ci prendiamo in giro, magari facciamo i cori negli stadi, ma quando succede una disgrazia ci diamo la mano – dice all’Ansa -. E’ incredibile il numero delle telefonate che ho ricevuto in questi giorni dai calciatori italiani. Tutti mi chiedevano cosa si può fare per la Sardegna. Così ho chiamato il presidente dell’Aic Tommasi e il dg Grazioli e abbiamo deciso di aprire una sottoscrizione. Ma non ci limiteremo ai soldi. Occorre ridare speranza e sorriso alla mia terra. I calciatori aiuteranno la Sardegna a non sentirsi più un’isola».

ALTRE INIZIATIVE – «Non ne ho la competenza, e poi penso che sia inutile piangere sul latte versato, dobbiamo trovare dentro di noi la forza di andare avanti in qualche modo. Sicuramente si potevano fare prima delle cose per evitare che queste catastrofi possano colpire cosi’ popolazione e territorio. Ora, però, piuttosto che pensare ai colpevoli, bisogna pensare a chi sta soffrendo e ha bisogno di aiuto. C’è stata enorme solidarietà fra i calciatori. Ad esempio, mi ha chiamato Schiattarella del Livorno, che è mio amico. I giocatori della squadra toscana si sono mostrati subito disponibili. E devo ringraziare tutto il Lanciano, perché faranno delle opere concrete di beneficenza. Vorrei contattare Zola e tutti quelli che hanno a che fare con lo sport in Sardegna e organizzare nel futuro qualcosa, un evento, perché magari tra un mese non se ne parlerà più: servirà a portare altri fondi alla causa e far sentire alle persone che non sono sole».

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