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Allerta Napoli-Juve, la Questura avvisa: «Meglio non esporre simboli bianconeri»

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Massima attenzione da parte delle autorità in vista di Napoli-Juventus del 3 marzo: possibili scontri tra le tifoserie, la Questura avverte i supporters bianconeri

Sale la tensione in vista di Napoli-Juventus, partita di cartello in programma per il prossimo 3 marzo. Il big match dello Stadio San Paolo potrebbe essere teatro di nuovi scontri tra le due tifoserie: il Questore di Napoli Diego De Iesu negli ultimi giorni avrebbe già preso contatto con la Digos per accertarsi di eventuali infiltrazioni all’interno delle frange organizzate del tifo azzurro e bianconero. Una situazione che rischia di esplodere, perché a Napoli sono attesi pochi tifosi juventini (mille circa), a cui però è stata promessa una sorta di vendetta trasversale: ai tifosi partenopei all’andata infatti fu fatto divieto assoluto di trasferta.

C’è poi la questione legata alla possibile contestazione ad Aurelio De Laurentiis per il caro biglietti da parte dei supporters napoletani, oltre al fatto che attualmente in Campania i tagliandi per settori diversi da quello ospiti potranno essere acquistati anche da tifosi bianconeri, mentre sarebbero stati penalizzati i tifosi napoletani fuori regione che, senza tessera del tifoso, non potranno comunque acquistare i biglietti per la partita. Per questa ragione il Prefetto di Napoli ha già allertato circa 800 agenti di polizia e un migliaio di steward in vista del match, mentre la Questura ha emanato un comunicato in cui si consiglia di «non indossare simboli e vestiario della Juventus nel tragitto verso l’impianto di Fuorigrotta».

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