E sul Napoli: «Squadra peggiore da affrontare in match secco»

Intervenuto in conferenza stampa al termine della partita, Massimiliano Allegri ha analizzato la vittoria della Juventus al Sant’Elia contro il Cagliari: «Non era una partita affatto semplice, pensavo che il Cagliari ci mettesse in difficoltà, ma solo con una prestazione come quella fatta potevamo mettere la partita in questo modo. Dopo il 2-0 abbiamo smesso un pochino di giocare, ma poi abbiamo ripreso bene e fatto il 3-0. Le partite non sono mai finite, soprattutto contro il Cagliari, che resta vivo fino alla fine. Siamo usciti dal campo senza ammoniti, questo vuol dire che abbiamo usato intelligenza», ha dichiarato l’allenatore bianconero.

LE SCELTE – Allegri ha commentato poi alcune scelte, a partire da quelle degli avversari: «Il Cagliari ha provato a metterci in difficoltà con i quattro difensori centrali, è stata una mossa intelligente da parte di Zeman, perché voleva chiuderci gli spazi e ripartire in contropiede. Vidal? Ieri mi avete detto che non doveva giocare, che Tevez non faceva più gol, che Llorente era in un momento no e invece hanno fatto gol. Vidal è in crescita, la seconda parte della stagione sarà migliore, del resto viene da un Mondiale ed è stato operato al ginocchio, quindi aveva bisogno di tempo. Pogba? Aveva giocato tanto ed era diffidato, come Marchisio, quindi ho preferito tenere lui fuori».

LEGAMI E SFIDE – Infine, Allegri ha parlato del rapporto con la Sardegna e della finale di Supercoppa: «Mi ha fatto piacere tornare al Sant’Elia. Mi dispiace per il Cagliari, che a me porta molto bene. C’è grande affetto da parte della Sardegna per la squadra, che riuscirà a rimanere in Serie A. Ne sarei felice, perché mi hanno dato più di quello che ho dato io a loro. Napoli? Sarà una sfida secca e per questo il Napoli è la squadra peggiore da affrontare: ha grandi qualità e individualità, servirà una grande partita, equilibrio e tecnica».