2014

Allegri: «Tevez determinante»

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L’analisi del tecnico bianconero in conferenza stampa

JUVENTUS CONFERENZA STAMPA ALLEGRI – Intervenuto in conferenza stampa dopo la vittoria al debutto in Champions League, mister Massimiliano Allegri ha analizzato la prestazione della Juventus nella sfida contro il Malmoe: «Tevez è un giocatore importante per la Juventus e di conseguenza determinante. Oltre a Tevez, però, anche il resto della squadra ha disputato un’ottima partita, soprattutto nel secondo tempo. Nel primo siamo stati disordinati, anche se abbiamo creato qualche occasione. Dobbiamo migliorare, soprattutto in Champions, dove le partite sono più difficili da vincere. Loro sono stati molto bravi, perché hanno giocato a specchio e a uomo, era difficile trovare spazi nel primo tempo. Era normale incontrare delle difficoltà, dobbiamo migliorare nella gestione della partita, perché non si può rischiare a 1-2 minuti dalla fine e compromettere una partita. E’ stato molto bravo anche Llorente, che si è mosso molto bene e ha lavorato per la squadra, oltre ad avere delle occasioni per segnare. Asamoah dopo tanti anni ha fatto la mezzala ed è stato bravo negli inserimenti».

IL PUNTO – Allegri ha parlato poi dei singoli, concentrandosi sui rinforzi arrivati dal mercato e su chi è partito dalla panchina: «Morata ha poche amichevoli nelle gambe, ma è in buona condizione. Non è in grado di giocare una partita intera, ma è un ottimo cambio, come Giovinco e Romulo, che sono entrati in campo con un buon spirito. Per me è importante che tutti siano in forma, perché la stagione è lunga. Sono contento di Pereyra, che ha disputato una buona partita sabato, di Evra, che si sta inserendo bene, e di Morata, che dà segnali importanti, così come di Giovinco, Coman e Romulo. Non dimentichiamoci che abbiamo fuori Pirlo, Vidal, Barzagli e Marrone, che fra tutti ha l’infortunio più lungo».

SORPRESA GRECA – Infine, l’allenatore bianconero ha commentato l’altra sfida del girone: «La vittoria dell’Olympiacos non mi sorprende né mi preoccupa. Il girone è equilibrato. Sulla carta il Malmoe potrebbe essere un pochino inferiore, ma andare a vincere in Svezia non sarà facile per nessuno. Era importante partire bene, ora pensiamo al campionato, poi penseremo alla sfida di Madrid, che sarà di fascino».

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