Massimiliano Allegri, alla vigilia di Juventus-Udinese, ha parlato così del match ma anche della lotta per il titolo nazionale

La Juventus di Allegri se la vedrà con l’Udinese mentre il Napoli cercherà il riscatto sul campo dell’Inter. La 28^ giornata di Serie A promette, senza dubbio, bene, come ammette il tecnico bianconero in press conference: «Al momento il Napoli ha 69 punti e la Juventus 68. Mancano 12 partite alla fine del campionato e quella di domani sarà uno snodo decisivo. Il Napoli momentaneamente è un punto avanti, quindi pensiamo a giocare con l’Udinese in una partita in cui servirà l’aiuto dello stadio e di tutti i tifosi».

Allegri, dunque, svela le novità di formazione: «Abbiamo due squalificati, Lichtsteiner ed Alex Sandro, ma gli altri stanno tutti bene. In porta gioca Szczesny e De Sciglio sta bene. Mandzukic è recuperato, ma devo ancora decidere chi giocherà davanti. Lo stesso Howedes ora sta bene e risulterà utile, anche se, al momento, non ha ancora una partita intera nelle gambe». E puntualizza: «Indipendentemente da chi andrà in campo, quello che conterà domani saranno l’attenzione, lo spirito e la responsabilità, per capire il momento e l’importanza della gara». Per poi tornare sull’impresa di Wembley: «Il risultato di mercoledì è straordinario, ottenuto in un campo storico, ma al momento non abbiamo fatto ancora nulla, quindi manteniamo un profilo basso e i piedi attaccati a terra. Non possiamo permetterci di staccare mentalmente».