2014

Allegri: «Pirlo e Buffon fondamentali. Pogba…»

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Le parole del tecnico della Juventus in vista del Genoa

JUVENTUS CONFERENZA STAMPA ALLEGRI – Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Genoa, mister Massimiliano Allegri ha parlato delle possibili scelte e fatto il punto della situazione in casa Juventus: «Tevez domenica ha disputato una buona partita. Dovrò valutare oggi, devo vedere i giocatori e se qualcuno accuserà stanchezza sarà sostituito, del resto gli altri stanno bene. Ho abbondanza di scelta a centrocampo e in attacco, non in difesa. Lippi ha detto che la squadra rispecchia il carattere di un allenatore: i ragazzi hanno giocato un ottimo calcio per due mesi, ci può essere un periodo di rigetto. I campionati non si vincono giocando sempre bene. E’ normale che dobbiamo giocare meglio, ci vuole maggiore predisposizione nella gestione della palla e dobbiamo sbagliare meno. In Grecia abbiamo fatto meglio per assurdo e invece siamo stati attaccati, ma so che conta il risultato», ha dichiarato il tecnico bianconero.

CAMPIONI E TALENTI – Allegri ha parlato poi della convocazione di Tevez in Nazionale e della candidatura di Pogba al Pallone d’Oro: «Carlos ha raggiunto un obiettivo molto importante, sono contento per lui. E’ un ragazzo molto generoso e ambizioso, tiene molto alla sua Nazionale e merita la convocazione. Pogba candidato per il Pallone d’Oro? Già il rinnovo e l’adeguamento testimoniano la stima della Juventus nei confronti di un giocatore portato ai livelli di un top player, sta a lui dimostrare di essere tra i migliori centrocampisti al mondo».

INFERMERIA – L’attenzione si sposta poi sull’infermeria bianconera: «Rientrerà Marrone tra i convocati, abbiamo fuori Caceres, speriamo di recuperarlo per l’Olympiacos, mentre Barzagli è ancora fuori. Ogbonna e Bonucci? Trovavamo difficoltà nello sviluppo del gioco offensivo e li ho invertiti. Pepe? Ha avuto un risentimento all’adduttore, ma tornerà nel giro di un paio di giorni. Il Genoa è un’ottima squadra, le partite non sono semplici. La Roma lascerà pochi punti per strada, dovremo essere altrettanto bravi. Turnover? Nelle ultime tre partite è rimasto fuori due volte Marchisio, nell’ultima Pogba, in quella precedente Vidal. Ho ruotato anche in attacco, hanno giocato un po’ tutti, in difesa non posso far turnover».

IN CRESCITA – Allegri ha evidenziato poi i miglioramenti di Pirlo e Llorente: «Abbraccio Pirlo? Quando i giocatori escono dal campo sono soliti salutare. Andrea ha giocato meglio rispetto alle ultime due partite. Lo stadio ha riconosciuto la sua prestazione. Era prevedibile che dopo un periodo di sosta avesse bisogno di tempo per prender ritmo, di solito la prima la fai sempre bene e le altre meno quando rientri, quindi sono contento del suo recupero, perché abbiamo bisogno di lui. Morata? Può darsi che giochi ancora Llorente, devo ancora decidere. Llorente è tornato al gol, facendo una buona partita, ma nelle altre in cui non aveva trovato gol aveva giocato meglio».

TRAGUARDI – Infine, l’allenatore della Juventus ha commentato il momento del calcio italiano e celebrato Buffon, che domani disputerà la 500esima partita con i bianconeri: «Nessun giocatore italiano candidato al Pallone d’Oro? Dipende da cosa si fa durante la stagione: le squadre italiane e la Nazionale non sono andate bene a livello internazionale, quindi è giusto così. Buffon? Bisogna vedere se lo faccio giocare… E’ un traguardo per pochi e lui lo ha meritato, ma ha ancora molto da dare, perché ha entusiasmo da ragazzino e serenità da vecchietto. E’ un valore aggiunto, trasmette forza alla squadra, è una fortuna averlo. E’ anche un esempio per i giovani».

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