2015
Allegri: «La Juventus non ha ancora vinto niente»
Il tecnico: «Non sono preoccupato»
Giornata di conferenza per Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, in vista della sfida col Sassuolo di domani sera: «Preoccupazione non ce n’è. Facciamo errori, come all’inizio. Li analizziamo e cerchiamo di evitarli. Poi ci sono momenti in cui alla prima punizione prendi gol, difendendo male come in precedenza. Poi ci sono anche i meriti degli avversari. Con la Fiorentina, loro hanno avuto due situazioni importanti che hanno creato, e paradossalmente abbiamo preso gol quando abbiamo sbagliato tre palloni in uscita. Sono situazioni in cui dobbiamo migliorare, ma al momento la squadra sta facendo una stagione importante: siamo arrivati a marzo ancora in lotta su tutti i fronti. Piace anche a me vincere tutte le partite, e mi arrabbio quando perdiamo, ma con la squadra abbiamo analizzato serenamente la partita di giovedì, come abbiamo sempre fatto, come quando abbiamo vinto. Anche quando abbiamo vinto ci sono stati errori, che si analizzano e si cercano di limitare».
NON FACILE – Allegri ha poi precisato: «Voglio poi precisare una cosa: questa squadra ha vinto tre campionati di fila, e quest’anno sembra che tutto sia scontato e dovuto. E’ stato perso anche un po’ di entusiasmo in generale, ma vincere quattro scudetti di fila non è assolutamente semplice, e credo che ci siano riusciti in pochi. Bisogna essere orgogliosi della squadra, perchè sta facendo un’annata importante. Il discorso scudetto non è ancora chiuso, mancano 13 partite, era impensabile che a fine febbraio la Juventus potesse aver vinto lo scudetto. O ancora, qualcuno non pensava che la Juventus a marzo avesse 9 punti di vantaggio. Nelle cose ci vuole calma, continuare a lavorare e vedere le cose positive, non quelle negative, che bisogna limitare. Lunedì la partita sarà difficile, come tutte le gare, e soprattutto le partite del ritorno sono più difficili rispetto all’andata. Per vincere dovremo fare una grande partita».
SCELTE – Ancora Allegri: «Su giovedì rifarei tutte le scelte. Dalla panchina uno è preso dalla partita, e sembrava che la partita fosse stata un disastro. Invece io credo che la Juventus abbia fatto una buona partita. Invece ci sono stati 7 minuti in cui ci sono state due occasioni della Fiorentina, in cui abbiamo preso gol con errori tecnici nostri, e poi abbiamo avuto situazioni importanti. E la Fiorentina fino al 42′ del secondo tempo credo sia uscita poco dalla sua area. Dobbiamo evitare quelle disattenzioni che abbiamo sulle ripartenze, sui calci d’angolo a favore. Abbiamo rischiato perchè ci siamo addormentati. La prestazione di giovedì però non è stata da buttare. E per questo rifarei le stesse scelte, anche perchè siamo in un punto in cui la stagione ci impone tante partite. E’ normale che la Fiorentina abbia più possibilità di passare, ma possiamo fare tranquillamente due gol a Firenze».
PROCESSI? – Allegri ha proseguito: «Vincere largamente col Sassuolo? Ma perchè? Mi accontenterei anche di vincere 1-0, sto coi piedi per terra».
MOMENTI – Allegri ha continuato: «Il Milan? Il calcio è ciclico. Hanno nei dirigenti la qualità per venirne fuori. Col Sassuolo mi è costata la panchina al Milan, e giocare contro di loro è difficile. Sono organizzati e davanti hanno qualità, i loro tre attaccanti sono forti. Non sarà facile, dovremo fare tanta attenzione».
RENDIMENTO – Sul rendimento: «E’ impensabile che 12 giocatori possano fare 50 partite. La Juventus ha una rosa competitiva per giocare su tre fronti con giocatori diversi. LA condizione della squadra è buona. Giovedì i ragazzi hanno finito in crescendo, e sotto questo aspetto siamo sereni. Bisogna cercare di smettere di prendere gol. Ultimamente ne abbiamo presi di più rispetto al girone d’andata. Bisogna lavorare sull’attenzione. Rischiamo di prendere gol come a Roma, in cui abbiamo preso gol in una delle poche occasioni concesse. Giovedì la partita non mi è sembrata orribile. La Fiorentina era il peggior avversario possibile, giocano un buon calcio. La squadra però ha creato».