2018

Allegri ricorda Cardiff: «Giochiamo come nel primo tempo. Non saremo da meno del Real»

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Le considerazioni di Massimiliano Allegri alla vigilia di Juventus-Real Madrid, primo dei due quarti di finale di Champions League

Dopo Luka Modric e Zinedine Zidane, tocca a Massimiliano Allegri presentare il big match in programma all’Allianz Stadium: «Tecnica, velocità e gestione nei passaggi: queste sono le armi del Real Madrid. Domani è una serata di gala: il pubblico deve starci vicino con l’orgoglio per quanto questi ragazzi stanno facendo». Quindi si diletta in un’analisi tecnico tattica: «Se saremo bravi terremo la palla, e se invece il possesso lo avranno loro, dovremo essere ordinati. Il Real è micidiale a campo aperto, ti entra in area in due passaggi. Serviranno straordinarie marcature e ottima fase difensiva».

Quando gli chiedono di Cardiff poi dichiara: «Abbiamo fatto un passo in avanti nella gestione dei momenti della partita. A Cardiff avevamo un po’ mollato, domani non deve capitare, anche perchè se saremo bravi la qualificazione dobbiamo andare a prenderla a Madrid. Cardiff è un insegnamento nella crescita della squadra, soprattutto nella serenità con cui queste partite vanno affrontate. Vorrei che giocassimo come nel primo tempo di Cardiff, restando sempre dentro la partita».

Poi il discorso si sposta sulle scelte di formazione: «Chi al posto di Miralem Pjanic? Giocherà uno tra Claudio Marchisio e Rodrigo Bentancur. In difesa, invece, devo ancora decidere tra Andrea Barzagli e Daniele Rugani. Dybala? Domani Paulo farà una grande partita, perchè sta bene, è sereno ed è cresciuto molto mentalmente. Anche Mario Mandzukic ed Alex Sandro stanno bene. Deciderò se Mario giocherà dall’inizio e comunque può essere un cambio importante, in caso parta dalla panchina». Quindi lancia un messaggio alla squadra: «In partite come quelle di domani si deve giocare con grande tecnica. Ambizione, positività e fiducia: così dobbiamo avvicinarci alla sfida di domani sera. Non invidio niente a Zidane. Il Real ha vinto 12 Coppe, ma la Juventus non sarà assolutamente da meno. Per chi lavora nel calcio il bello sono partite come queste».

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