2016

Allegri: «Vittoria importante non decisiva. Higuain? Era contento. Su Pjanic…»

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Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha parlato a “Sky Sport” al termine della sfida con il Napoli, vinta per 2 a 1 dai bianconeri

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha detto la sua dopo il successo per 2 a 1 sul Napoli. Queste le parole del tecnico bianconero a “Sky Sport“: «Il risultato spostava se vincevamo noi, negli altri casi non cambiava molto. In caso di nostra vittoria avremmo messo il Napoli a 7 punti e così è stato ma manca ancora molto. La vittoria è importante ma lo scontro non è decisivo. E’ stata una partita di grande intensità fisica, equilibrata. Noi nel primo tempo abbiamo avuto un paio di palle con Lichtsteiner e Higuain. Nel secondo tempo abbiamo fatto un buon sviluppo in attacco e abbiamo preso un po’ di rischi dietro giocando uomo contro uomo. Il gol loro poteva essere evitato perché Callejon fa sempre gol sfruttando quei tagli, tra il centrale e il laterale».

IL COMMENTO – Prosegue Max Allegri: «Siamo partiti con la difesa a 3 ma poi ci siamo messi a 4. Alex Sandro, invece di venire a fare il quarto basso restava molto alto. Quando la palla passava in mezzo al campo tornavamo indietro e concedevamo a loro l’occasione di venire a pressare. Nel secondo tempo noi abbiamo alzato i ritmi e loro sono un po’ calati ma bisogna fare i complimenti al Napoli che gioca bene e questa sera ha fatto una partita diversa da quella dell’anno scorso. Pjanic? Ha corso molto secondo me ed è rimasto un po’ a corto di benzina perché avrebbe sfruttato meglio le situazioni che ha avuto in mezzo all’aria. Viene da tante partite giocate e sicuramente può pagare dal punto di vista fisico. Ha caratteristiche diverse dalla mezzala classica ma è un giocatore importante e credo che possa crescere ancora. Higuain? E’ bravo a venire fuori e ad attaccare la possibilità, quel movimento lo faceva Dybala, e sono contento di lui. Si sacrifica molto e sono contento. Lui era molto contento perché abbiamo vinto uno scontro diretto. E’ stato anni a Napoli, ha segnato tanti, era una gara particolare, ma lui non si deve sentire un traditore, ha fatto una scelta coraggiosa che non era facile. Colpe sul gol subito? 30% Lichtsteiner e 70% Alex Sandro».

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