2018

Allegri in conferenza: «Battere il Bologna per mantenere il +3 sul Napoli. Dybala e Perin giocano»

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La conferenza stampa di Massimiliano Allegri alla vigilia di Juventus-Bologna, match del sesto turno di Serie A, 2018/2019

Massimiliano Allegri ha parlato quest’oggi in conferenza stampa, presentando così il match della sua Juventus contro il Bologna, in programma domani sera alle 21 all’Allianz Stadium e valido per la 6ª giornata di A: «Cristiano Ronaldo domani gioca, siamo a inizio stagione e ha bisogno di giocare e segnare. Frosinone? Gara complicata perché loro indietreggiavano col passare dei minuti ma la squadra ha fatto molto bene, specie nel secondo tempo perché è stata lucida e ha avuto pazienza. Bentancur? Ha ottime potenzialità, deve credere di più in se stesso. Domani può giocare. Ci sarà Matuidi e uno tra Pjanic ed Emre Can. Domani ci sarà Perin, riposerà Chiellini e potrebbe riposare Alex Sandro. Se Alex dovesse stare fuori potrebbe esserci Cuadrado a destra e uno tra Cancelo e Bernardeschi a sinistra. Potrebbe giocare anche Barzagli e potremmo giocare a 3, vediamo».

Prosegue l’allenatore bianconero: «Noi dobbiamo vincere domani per arrivare allo scontro diretto con, minimo, 3 punti di vantaggio. Il Bologna ha battuto nettamente la Roma e nelle partite che ha perso sempre con un gol di scarto, eccezion fatta per la sfida con l’Inter dove ha preso due gol nei minuti finali. Il Bologna sa stare in campo e sa soffrire, merito di Inzaghi. L’aspetto mentale sarà fondamentale, dobbiamo prenderla come i ragazzi hanno preso quella di Frosinone, dove la squadra ha giocato da squadra matura e responsabile. Dybala? Ha bisogno di giocare e domani gioca. Voi lo valutate in base ai gol ma sta crescendo, ha bisogno di trovare il ritmo. Kean? E’ un’alternativa, può trovare spazio. Bnerardeschi? E’ cresciuto tanto ed è tutto merito suo». Poi il tecnico si è complimentato con Deschamps, miglior allenatore dell’anno, e Beppe Marotta, premiato come miglior manager dell’anno. Chiosa sui gol arrivati nel secondo tempo: «E’ un segnale importante, vuol dire che la squadra cresce fisicamente nel secondo tempo».

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