2018
Arsenal-Milan amarcord: quella rissa tra Ibrahimovic e Allegri…
Il sorteggio di Europa League tra Milan e Arsenal riporta alla mente le notti europee dei rossoneri. Nel 2012 ci fu una presunta rissa tra Allegri e Ibrahimovic
Dici Arsenal–Milan e pensi alla Champions. I due club si incroceranno nuovamente a 6 anni di distanza dall’ultima volta in Europa, ma non nella Champions, bensì in Europa League. Una sfida dal grande fascino quella che attende rossoneri e londinesi. San Siro ed Emirates, Wenger e Gattuso: tanti i temi della gara. La gara tra Milan e Arsenal fa tornare alla mente dei tifosi rossoneri anche alcuni episodi del passato, come quella volta che Allegri e Ibrahimovic sfiorarono la rissa.
Arsenal-Milan, nel ritorno degli ottavi di finale di Champions nel 2012, terminò con il punteggio di 3-0 (all’andata i rossoneri avevano vinto 4-0). Ibrahimovic non gradì e attaccò pesantemente e pubblicamente l’allenatore: «Non si può perdere così, è inaccettabile! La nostra squadra dovrebbe essere più forte e più solida, c’è modo e modo di essere sconfitti. Siamo il Milan, dovremmo essere diversi. Avevano anche tempo per fare il quarto ed il quinto e per fortuna non ci sono riusciti». Le cronache parlano di una quasi rissa tra Allegri e Ibra: lo svedese non avrebbe gradito le scelte tattiche del tecnico e le parole usate nello spogliatoio dopo il ko (avrebbe fatto i complimenti alla squadra). In quell’occasione, secondo molti, il tecnico perse lo spogliatoio e di conseguenza lo Scudetto che andò alla Juve di Conte.
Questo il racconto di Zambrotta nella sua biografia: «Con l’Arsenal, dopo aver perso 3-0, Allegri ci fece comunque i complimenti, non è stata una grande mossa. Ibrahimovic si arrabbiò e quasi vennero alle mani nello spogliatoio. Devi avere tutti i giocatori che remano nella tua parte per vincere, Allegri invece in una gara decisiva disse chiaramente che se avesse avuto solo 14 calciatori sarebbe stato lo stesso. Allora mi sono guardato in faccia con Ibrahimovic per dire: ma questo che sta dicendo? In quell’occasione abbiamo perso lo scudetto».