2014
Allegri: «Coraggioso ad accettare la Juventus»
Il tecnico bianconero si sofferma sulle ambizioni della squadra
Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, è intervenuto ai microfoni del Processo del Lunedì e si è soffermato sulla sfida scudetto con la Roma. Queste le parole dell’allenatore bianconero: «Il campionato è ancora lungo, siamo davanti e abbiamo lo stimolo per non farci raggiungere. Sicuro dello scudetto? Nella vita di sicuro c’è solo la morte, e le tasse» ha detto Allegri, ironizzando e non assecondando un possibile botta e risposta con Garcia.
CI VUOLE CORAGGIO – Il tecnico bianconero però, in un certo senso, ha risposto al francese: «Garcia sa che siamo primi e lo sanno tutti, questo è quello che conta» ha affermato l’ex tecnico del Milan, proseguendo poi: «Sono stato coraggioso a venire alla Juventus ma non ci ho pensato un attimo, rifiutare un progetto come quello di tornare tra le migliori otto d’Europa non sarebbe da me». Non mancano parole sul confronto con Conte e sull’accoglienza dei tifosi bianconeri: «A Conte invidio una cosa: ha vinto più scudetti di me, spero di riprenderlo. L’accoglienza dei tifosi nei miei confronti ci stava, finiva un ciclo, ma adesso mi rispettano. Comunque non mi interessa battere record ma vincere lo scudetto» ha concluso Allegri.
VINCERE, PRIMA O POI – Sulle ambizioni europee Allegri si è mantenuto piuttosto prudente: «L’obiettivo sarà quello di vincere ma per quest’anno intanto pensiamo a raggiungere gli ottavi, poi certamente perdere non mi piace mai». Ultime parole sui campioni più forti allenati in carriera: «Ibra credo sia il più forte, Pogba lo considerò giù un veterano per esperienza ma in quanto giovane è il più dotato e può diventare un campionissimo»