2014

Allegri a Sky: «Contento dell’atteggiamento della squadra»

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Le parole del tecnico bianconero al termine della sfida con il Milan.

MILAN JUVENTUS – E’ da poco giunta al termine la gara tra Milan e Juventus valida per la terza giornata del campionato di Serie A 2014/2015. A “San Siro” le due squadre hanno smesso di darsi battaglia e ai microfoni di “Sky Sport” qualche istante dopo il triplice fischio ha parlato il tecnico dei bianconeri Max Allegri.

LA PARTITA E IL MILAN – «Abbiamo avuto la gestione del pallone e abbiamo avuto diverse occasioni da gol. Abbiamo rischiato in un paio di ripartenze ma abbiamo gestito discretamente bene la partita ma c’è ancora tanta strada da fare. C’è sempre da migliorare ma i ragazzi stasera sono stati bravi, dopo il gol, a gestire il pallone e a giocare la palla rischiando poco e niente. Per me non era una partita normale: dopo 3 anni e mezzo nel Milan, era impossibile, sarei stato un’ipocrita a dire che era una partita normale. Non è una rivincita ma io lavoro per la Juventus e devo fare il meglio per la Juve. Con il Milan ho vinto uno Scudetto e una supercoppa, poi nell’ultimo anno stavamo andando bene in campionato ed eravamo ancora dentro in coppa ma questo non significa che io non sia legato alla società e alle persone che ci sono dentro. Ora però bisogna guardare al futuro e bisogna pensare a vincere con la Juventus».

PEREYRA E POGBA – «Ho chiesto a Tevez, visto che era mercato a uomo da De Jong, di defilarsi e ho chiesto a Pereyra di infilarsi nello spazio lasciato da Tevez e nel secondo tempo abbiamo preso nel mezzo De Jong e abbiamo trovato il gol. Pogba? Io con lui mi arrabbio molto perchè ha grandissime potenzialità e non le ha ancora espresse tutte: ha 21 anni, ha uno strapotere fisico e tecnico impressionante e deve ancora crescere».

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