2018

Allegri in conferenza stampa: «Higuain non convocato, Dybala titolare»

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Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa prima della delicata trasferta di domani pomeriggio contro la Lazio

Il tour de force bianconero entra nel vivo. Dopo la finale di Coppa Italia conquistata contro i bergamaschi la testa ora è rivolta al difficile impegno all’Olimpico contro la Lazio, senza pensare al Tottenham.  Una vittoria da conquistare contro i biancocelesti per proseguire nel duello in testa con il Napoli, ma i bianconeri avranno di fronte la bestia nera di questo inizio di stagione: la Lazio, infatti, ha già battuto Buffon e compagni sia in Supercoppa Italiana che nel match di andata all’Allianz Stadium. Per superare gli uomini di Simone Inzaghi Allegri non avrà a disposizione Gonzalo Higuain: come annunciato dallo stesso allenatore in conferenza stampa: «Higuain non è convocato. Oggi si è allenato ma aveva ancora dei fastidi. Mancano cinque giorni alla partenza per Londra, quindi bisogna rimanere calmi e ottimisti. Al momento dobbiamo solo pensare alla partita di domani contro la Lazio, poi penseremo alla sfida di Londra e a chi ci sarà. Dobbiamo uscire dall’Olimpico con un risultato positivo, ma sarà dura e lo sappiamo».

I 120 minuti contro il Milan potranno essere un vantaggio per la Juventus?: «Anche la nostra partita di Coppa Italia è stata intensa, i 120 minuti che hanno giocato loro non conteranno, saranno più importanti gli stimoli, a fare la differenza saranno l’attenzione e i dettagli». Poi qualche piccola indicazione sulla formazione: «Domani giocano Buffon e Dybala titolari. Chiellini? Può riposare, ne ha giocate tante. Gli altri stanno bene, sono tutti a disposizione». Ottimismo anche sul futuro, sempre a tinte bianconere: «Ho un contratto fino al 2020, sto bene alla Juventus. Non vedo perché dovrei andar via, a meno che da qui a fine stagione non accada una catastrofe». Infine il solito bollettino medico sui numerosi infortunati: «Cuadrado sta lavorando a buona intensità, credo che tra poco sarà con la squadra. Bernardeschi speriamo possa rientrare al più presto. Il calcio è strano, l’anno scorso erano quattro davanti e nessuno aveva un raffreddore, quest’anno sono in sei».

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