2015

Allegri, carica Juventus: «Orgoglioso della squadra, ma adesso voglio la Champions League»

Pubblicato

su

Il tecnico della Vecchia Signora: «Pogba domani giocherà, al Real Madrid ci penseremo»

«Domani cambierò qualcosa, anche perché tra sabato a Genova e martedì con il Real Madrid abbiamo speso molto. E io ho diversi giocatori in buona condizione, pronti per vincere questa partita. Più o meno comunque tutti hanno trovato spazio, tranne Romulo e Marrone, infortunati, e De Ceglie e Pepe». Massimiliano Allegri, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match con il Cagliari, annuncia turnover, in ottica ritorno della semifinale di Champions League.

I GIOVANI – Un bel successo per Allegri, capace di dar fiducia a diversi giovani: «La società ha lavorato bene sul mercato e la forza della rosa sta lì a dimostrarlo. Ci sono stati innesti importanti, con giocatori giovani, bravi ad adattarsi alla mentalità di una squadra che gioca sempre per vincere. Penso a Morata, che inizialmente ha avuto alti e bassi, o a Coman e Sturaro. Lo stesso Pereyra, 23enne, gioca già da veterano».

CRITICHE – Chi non sembra destinato a mollare, invece, è Andrea Pirlo: «Ha ricevuto qualche critica nella gara con il Real, ma ha giocato una buona partita. Non penso al mercato, perché adesso abbiamo quattro gare di campionato e altre due, o forse tre, decisive. Per quanto riguarda Pogba,ieri si è allenato con la squadra e ha fatto anche un buon allenamento, ha lavorato con la palla, quindi credo che ci siano le possibilità che domani possa giocare, o dall’inizio, o a partita in corso. Sarà importante verificare la sua condizione fisica in vista di Madrid».

FORMAZIONE – «Domani – prosegue Allegri – giocherà Storari e Tevez starà fuori. Non temo una sua reazione, mi hanno detto del siparietto…. Sinceramente, può starci, uscire dal campo non piace a nessun giocatore. Però a me importa che quando gioca dia il massimo e credo lo stia facendo bene, visto che questa per lui è una delle migliori stagioni in assoluto. Il Barcellona sta giocando bene e giocarci contro è difficile, però in una finale secca… Adesso pensiamo al Cagliari e poi al Real Madrid, consapevoli del fatto che dovremo fare un capolavoro per eliminare una squadra fortissima come il Real. La Champions League è affascinante, già essere nelle quattro è importante, ma per la finale serve anche un pizzico di fortuna. Altrimenti esci, ma con delle squadre davvero molto forti».

Exit mobile version