2015
Juventus, carica Allegri: «Voglio la Coppa Italia. Marchisio gioca»
L’allenatore bianconero in conferenza: «Modulo? A quattro dietro, poi vedremo in attacco»
«Dovremo andare a Firenze per ribaltare un risultato che è stato negativo all’andata: non sarà semplice, ad oggi i favoriti sono loro. Stanno giocando un ottimo calcio e i loro risultati nelle ultime settimane sono stati molto buoni. Dal canto nostro, dovremo giocare una gara intelligente, consapevoli di affrontare una squadra forte tecnicamente e non solo». Massimiliano Allegri, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match con la Fiorentina, detta le linee guida alla sua Juve: «Pensare di risolvere la gara in mezz’ora sarebbe sbagliato. Sarà una partita lunga, di cento minuti, per cui dovremo essere bravi a restare in gara con la testa».
IL RITORNO – In mezzo al campo, il tecnico toscano potrà contare su un Marchisio in più: «Claudio sta bene ed è tornato in gruppo. In questi ultimi 4-5 giorni si è sempre allenato a parte, ma per un calciatore che ha giocato così tanto in questa stagione, stare 4-5 giorni fuori dal gruppo gli ha fatto solo che bene. Oggi, comunque, valuterò se farlo giocare o meno dal primo minuto. Pirlo? Tornerà ad allenarsi con i compagni dopodomani e solo allora capiremo come starà fisicamente, dal punto di vista della tenuta».
PARTITA SENTITA – «Per noi – prosegue Allegri – è una partita importante, vogliamo la finale di Coppa Italia. Abbiamo la possibilità di fare due gol, ne siamo consapevoli, ma non serviranno ansia e fretta: non dobbiamo sbilanciarci da subito. Pirlo? Importante è averlo a disposizione, poi vedremo se è al 100% o no. Mancano tante partite alla fine della stagione e Andrea, anche quando non è al massimo, può giocare partite importantissime. Salah? Si ferma con un po’ più di attenzione. Lui è un buon giocatore e la Fiorentina ha fatto un ottimo acquisto, però noi dovremo essere concentrati».
LE SCELTE – In campo i ‘titolarissimi’, eccezion fatta per Buffon: «Sicuramente giocherà Storari, perché ho lasciato qualche giorno libero a Gigi. Il lavoro è importante, ma anche il riposo, specie per i nazionali che giocano tante partite in un anno. Gigi ha passato queste vacanze in famiglia. Per il resto, in campo ci sarà la formazione migliore e chi giocherà, che sia dal primo minuto o dalla panchina, dovrà essere nelle condizioni di dare il massimo. Modulo? Giocheremo a quattro dietro, con un attaccante in più. All’andata il buon Montella sapeva tutto, qualcuno lo deve aver avvisato… E allora gli voglio dare un vantaggio io questa volta. Partita sbagliata all’andata? Non penso, o meglio: abbiamo commesso qualche errore, giocando una decina di minuti difficili all’inizio del secondo tempo. Ma avremmo potuto tranquillamente pareggiare».