Le parole del tecnico dopo la partita

ALLEGRI ATALANTA JUVENTUS – La Juventus esce vittoriosa dall’Atleti Azzurri d’Italia. Una bella Atalanta è stata piegata dalla doppietta di Tevez e dal gol di Morata. Contento anche Massimiliano Allegri, che ha parlato ai microfoni di Sky dopo la partita: «E’ stata una bella vittoria. Avevamo l’obbligo di vincere dopo la vittoria della Roma, l’Atalanta è partita molto bene, soprattutto nei primi dieci minuti abbiamo avuto delle difficoltà riguardo l’andarli a prendere. Sbagliavamo con i centrocampisti. I ragazzi sono stati molto bravi a creare occasioni, Buffon è stato determinante nel salvare il risultato. Vidal aveva bisogno di giocare e stasera ha fatto settanta minuti, anche Pereyra ha fatto bene, così come Morata. Credo ci sia un ottimo spirito, anche a livello caratteriale, e questo è molto importante. Possiamo giocare con la difesa a quattro e iniziare l’azione a tre, o viceversa. Dobbiamo portare la palla dove non arrivano gli altri, altrimenti andiamo in difficoltà. La differenza tra Buffon e gli altri portieri sta nel fatto che lui riceve un tiro a partita e riesce ad essere decisivo. Queste sono le caratteristiche dei campioni». 

TATTICA – «Noi difendiamo meglio lontano dall’area che vicino. Facciamo correre meno i centrocampisti, e soprattutto se recuperiamo palla alti diventiamo pericolosi. Non è facile farlo, ci vuole attenzione. C’è stato anche un momento della partita in cui abbiamo difeso a cinque, spendevamo molte energie e ce n’era bisogno. Dovevamo ripartire. Giocando ogni tre giorni non puoi pensare di giocare sempre molto alto. I ragazzi hanno qualità tecniche importanti. Tevez e Llorente sono stati molto bravi, riuscivamo a trovarli tra le linee. In difesa lavoriamo molto bene. E’ normale che durante la partita non possiamo andare sempre a cento all’ora, bisogna anche rallentare e gestire. Dobbiamo lavorare su questo. Stasera non era semplice con l’Atalanta, che fa grandi gare, ma ci siamo riusciti. Tevez e Ibrahimovic sono due grandi campioni. Tevez sta dimostrando tutto il suo valore, corra, lotte e detta i tempi di gioco della squadra. Sono due giocatori diversi, ma una cosa che hanno in comune è la voglia di vincere e questo dimostra che sono dei campioni. Tevez anche a livello caratteriale dà sempre una grossa mano alla squadra. Vidal non era arrabbiato. Ha giocato pochissimo e ha lavorato poco con noi. Io devo farlo giocare per migliorare la sua condizione, e allo stesso tempo deve allenarsi. Tra gli ultimi mesi dell’anno scorso e oggi si è allenato poco e ha giocato poco, quindi è normale che non sia in condizione. Ma lui deve stare sereno, perchè sarà sempre un giocatore determinante».