Allan-Callejon è uno dei tanti binomi vincenti del Napoli di Maurizio Sarri, coppia dalla grande corsa e dalla grande resistenza che si è riscoperta decisiva

Il lato destro del Napoli è sempre stato messo in secondo piano rispetto a quello mancino, di maggior qualità, con Marek Hamsik e Lorenzo Insigne più Mario Rui. Invece, nel monday night della 26^ giornata di Serie A sono stati il duo Allan-Callejon più Elseid Hysaj a prendersi la scena. La prima rete azzurra nasce dai piedi e dai polmoni del mediano, forse riduttivo definirlo così, brasiliano, il quale parte in progressione, alza la testa e pesca il numero 7. Calletì non può sbagliare e apre le danze alla Sardegna Arena.

Allan mette la firma sul quarto assist in campionato che, sommati ai 4 gol realizzati, rendono l’idea della crescita dell’ex centrocampista dell’Udinese. Mentre Callejon ha toccato quota 8 reti in campionato. Senza dimenticare l’assist di Hysaj in occasione del gol del raddoppio segnato da Dries Mertens. Dicevamo della forza della fascia destra, una novità assoluta in stagione. Perchè, se nelle prime due stagioni di Maurizio Sarri sulla panchina partenopea, la fascia sinistra era quella addetta alla costruzione e alla definizione del gioco, la destra era spesso destinata soltanto a battere a rete. Ora la musica è cambiata, da quel lato hanno imparato a costruirseli da soli i gol.