2014

Alla Juventus basta un tempo per battere l’Empoli

Pubblicato

su

I bianconeri dopo un brutto primo tempo portano a casa la partita nella ripresa

EMPOLI JUVENTUS SINTESI CRONACA TABELLINO – La decima giornata di serie A mette di fronte allo Empoli e Juventus allo stadio Castellani. Sarri conferma l’undici che ha ben figurato, nonostante la sconfitta, a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Mario Rui vince il ballottaggio con Hysaj per una maglia da titolare sulla fascia sinistra. Zielinski dietro alle due punte Maccarone e Pucciarelli. Turnover per Allegri in vista dell’importante sfida di Champions contro l’Olympiacos. Pereyra titolare a destra per far rifiatare Lichtsteiner, Pirlo rimpiazza Pogba. In attacco panchina per Tevez e Llorente, spazio a Morata e Giovinco.

RITMI BASSI – Partenza forte dell’Empoli con grande aggressività. La squadra di casa, ben messa in campo da Sarri, ha concesso poco campo alla Juve pressando bene i portatori di palla juventini, provando a ripartire in contropiede e concedendo ai bianconeri solo delle conclusioni da lontano. Dopo un ottimo inizio dei toscani la Juventus ha preso in mano il pallino del gioco ma la manovra dei bianconeri è apparsa lenta e prevedibile con i calciatori di Allegri che hanno fatto fatica a sfondare il muro difensivo dell’Empoli e a penetrare in area di rigore. Buona l’intesa tra Giovinco e Morata ma gli spunti dei due attaccanti hanno creato azioni pericolose nelle intenzioni ma non nei fatti. Vidal, nemmeno un tiro contro il Genoa, è arrivato alla conclusione per due volte, ma senza creare grossi affanni a Bassi. Poche occasioni da gol da ambo le parti, portieri poco impegnati, partita lenta e bloccata.

SVEGLIA JUVE – Nella ripresa si riparte con un cambio nella Juve: fuori l’infortunato Ogbonna, dentro Lichtsteiner. La prima grande occasione della partita capita sui piedi di Marchisio al 55’ ma il Principino non sfrutta un rigore in movimento calciando il pallone respinto in piena area da Bassi sul fondo. La Juve prende coraggio e preme sull’acceleratore alla ricerca del vantaggio. Chiellini, su azione d’angolo, va vicino allo 0-1 con un colpo di testa. E’ il preludio al gol che arriva al 61’. Valdifiori si fa recuperare il pallone da Giovinco, la formica atomica dopo un ottimo spunto in velocità viene steso da Tonelli. Sul pallone si presenta Pirlo che manda il pallone alle spalle di Bassi con un tiro non troppo potente ma preciso. L’Empoli non demorde e sfiora il pari al 65’ con Pucciarelli ma Buffon strozza l’urlo in gola del giovane attaccante con un gran riflesso. La Juve decide che è il momento di chiudere la partita per non rischiare un’altra beffa dopo quella di Genova. Allegri manda dentro Tevez per Giovinco e l’Apache al minuto 72 serve Morata in area di rigore. L’attaccante spagnolo è bravo a rientrare sul sinistro e a mandare il pallone sul palo opposto per lo 0-2.

POCA JUVE MA BASTA – L’Empoli è entrato in campo con il piglio giusto, mettendo in difficoltà la Juventus, proprio come era successo con la Roma alla seconda giornata di campionato ma il coraggio di Sarri non premia i suoi uomini. Cinica e spietata la Juventus, brava a non perdersi d’animo nonostante le difficoltà iniziali. Preoccupano, in chiave Olympiacos, gli infortuni di Ogbonna ed Asamoah.

QUI le pagelle del match.

IL TABELLINO

Marcatori: 61’ Pirlo, 72’ Morata (J) 

Note: Ammoniti: Vidal (J); Tonelli, Hysaj (E). Espulsi: Tonelli (E) per chiara occasione da gol.

Arbitro: Valeri

Empoli (4-3-2-1): Bassi; Laurini (57’ Hysaj), Tonelli, Rugani, Mario Rui; Vecino, Valdifiori, Croce; Zielinski (74’ Tavano), Pucciarelli; Maccarone (80’ Mchedlidze). A disp.: Pugliesi, Barba, Hysaj, Perticone, Bianchetti, Moro, Signorelli, Laxalt, Verdi, Aguirre. All.: Sarri

Juventus (3-5-2): Buffon; Ogbonna (46’ Lichtsteiner), Bonucci, Chiellini; Pereyra, Marchisio, Pirlo, Vidal, Asamoah (81’ Padoin); Giovinco (68’ Tevez), Morata. A disp.: Storari, Rubinho, Romulo, Pogba, Mattiello, Coman, Llorente. All.: Allegri 

Exit mobile version