Serie A

Alexis Sanchez: «TIFO Udinese, qui mi sento in FAMIGLIA»

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Le parole di Alexis Sanchez in conferenza stampa dopo il suo ritorno all’Udinese a 13 anni dal suo addio: «Nessun dubbio nel tornare»

Alexis Sanchez ha parlato oggi in conferenza stampa di presentazione all’Udinese, 13 anni dopo il suo addio. Di seguito le sue parole.

RITORNO – «Vorrei ringraziare tutta la gente del club. Ieri è stato bellissimo in città, sono cambiate molte cose a partire dalla stadio, sono pronto per iniziare. Mi sento molto bene e penso di poter dare fin da subito una mano alla squadra, sceglierà l’allenatore. Sanchez è lo stesso di tredici anni fa, è cambiato il calcio e molto ma adesso gestisco le mie energie in modo diverso. Avevo qualche altra offerta ma ho scelto Udinese perché mi sento a casa, sono felice e volevo star bene quindi era il momento giusto di tornare a casa».

FAMIGLIA – «Io sono tifoso dell’Udinese, al di fuori del Cile è la mia famiglia. Per conoscere la gente del Friuli bisogna restarci almeno un anno, posti e persone meravigliose. Tornare a Udine e giocare in un campionato top ed assolutamente importante per fare bene e provare a giocare in nazionale. Amo il calcio, sono focalizzato sull’Udinese, in un futuro vedremo se tornare in Cile ma al momento i bianconeri sono il mio unico pensiero. Sono molto felice di essere stato all’Inter, mi sono trovato bene e sento di dover ringraziare tutti loro. Mi piace lottare e vincere, ho visto gli altri giocatori allenarsi ed ho visto che c’è voglia ed impegno. Spero che tutto insieme riusciamo a fare qualcosa di bello per tutto il Friuli».

RUOLO – «Ho un bellissimo rapporto con Di Natale, lo sento tutti i giorni. Credo nella squadra e nello staff, vengo qui per fare qualcosa di bello e portare un po’ di esperienza. Ho scelto di dire sì all’Udinese per me. L’Udinese ha lottato molto per avermi e quindi non ho avuto dubbi nel tornare qui. Mi sto allenando due volte al giorno, il mister è molto seguito dalla squadra. Penso che dietro la punta possa far bene, voglio comunque dare una mano alla squadra. È bello giocare con Thauvin, capisce il calcio, è un piacere poterci giocare insieme per me».

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