2015
Alborghetti: «Parma, possiamo farcela»
Pronti 50 milioni per saldare i debiti
Non trova pace il Parma, protagonista di un altro ribaltone: Rezart Taçi ha, infatti, deciso di gettare la spugna e di cedere le sue quote ad una cordata italiana, rappresentata dal manager bergamasco Fiorenzo Alborghetti, amministratore delle Cartiere Pigna di Alzano Lombardo. L’ufficialità è arrivata ieri, ma l’accelerata si è concretizzata negli ultimi giorni. Sul futuro del Parma, però, pende ancora lo spettro del fallimento, perché entro il 16 febbraio dovranno essere pagate sette mensilità di stipendi arretrati, altrimenti la società verrà messa in mora dai giocatori e dai dipendenti. Stando a quanto riportato da Tuttosport, i nuovi proprietario del club sarebbero disposti ad investire subito 50 milioni di euro per saldare tutti i debiti e dare nuova linfa a tutto l’ambiente. Nel frattempo è mersa la regia dell’attuale amministratore delegato Pietro Leonardi dietro alla cessione-salvataggio del Parma. Gli acquirenti sarebbero imprenditori italiani e dell’Europa dell’Est; al momento il nome di Giampietro Manenti resta il più probabile.
OTTIMISMO – «Sono un uomo di conti, ho accettato l’incarico di curare gli aspetti tecnici dell’insediamento della nuova proprietà, poi non escludo di restare nel Parma se me lo offriranno. Sono esperto nella ristrutturazione di aziende, non vengo dal calcio e posso gestire il passaggio senza farmi viziare da questo mondo. Il club può essere salvato, bisogna correre. Chi sarà il presidente? Vedremo. Possiamo farcela, e magari il cambio di proprietà convincerà la squadra a temporeggiare ancora qualche giorno», ha spiegato Fiorenzo Alborghetti ai microfoni de La Repubblica.