La trasferta di domani a Chiavari chiude un ciclo terribile che ha costretto l’AlbinoLeffe ad affrontare in quattro gare tre delle formazioni più accreditate per il passaggio di categoria. Un autentico tour de force nel quale la Celeste ha dimostrato di poter tenere testa anche ad autentiche corazzate come Cremonese e ProVercelli. Servirà una prestazione di pari intensità anche domani, augurandoci che a una buona prestazione questa volta equivalga anche la conquista dei tre punti.

Mister Madonna, che gara si aspetta domani?

“Loro hanno tanti punti, hanno una squadra importante con giocatori di categoria superiore. Si sono esposti nel senso che pensano di poter lottare per vincere il campionato. Noi andiamo convinti di poter fare la nostra partita, giocarcela a viso aperto cercando di sfruttare le occasioni che ci capiteranno”.

In campo si affronteranno due squadre molto lontane come età media, ma entrambe caratterizzate da una grande vocazione per il gioco d’attacco.

“L’Entella non ha più Vannucchi quindi ha perso un po’ in qualità, ma ha guadagnato in corsa, cambiando la fase offensiva che ora si sviluppa con due giocatori di corsa sugli esterni e una punta centrale. Per il resto la squadra ha esperienza, è quadrata, aggredisce e non dobbiamo dimenticare l’incognita del campo”.

Appunto, il fondo sintetico comporta sempre qualche difficoltà di adattamento.

“Il sintetico può portare qualche vantaggio a chi ci gioca sempre. Dobbiamo stare attenti soprattutto all’inizio, cercando di capire subito come controllare la palla perché è un fondo più veloce”.

Com’è il clima all’interno dello spogliatoio in questi giorni.

“Direi positivo. Eravamo tutti amareggiati per il risultato di domenica. Ci siamo resi tutti contro che potevamo fare risultato, non l’abbiamo fatto e per questo siamo arrabbiati. Sotto questo aspetto dobbiamo migliorare, ma ho visto i ragazzi lavorare con grande intensità”.

La sensazione diffusa è che ogni avversario, anche il più blasonato, vi consideri una squadra da prendere con le pinze e che merita grande rispetto.

“E’ così perché creiamo sempre delle occasioni da gol, a prescindere da chi ci troviamo di fronte. Dietro concediamo ancora qualcosa, ma siamo una squadra che se la sta giocando con tutte”.

Ultima cosa: qualche novità in vista per quanto riguarda la formazione?

“Non sono uno al quale piace cambiare tanto a meno che non veda qualcosa che non va o qualche giocatore che non sta bene. Il sistema di gioco resta quello perché ci sta dando dei frutti. L’attenzione e la concentrazione in partite come queste deve essere totale. Dobbiamo fare una partita per vincere e dare più del 100%”.

Ufficio stampa AlbinoLeffe calcio