2015

Albertini: «Situazione imbarazzante, Lotito irritante»

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L’ex rossonero Albertini si rivede in Baselli e Valdifiori

Demetrio Albertini continua la sua carriera dirigenziale nel mondo del calcio italiano. In estate, nonostante le componenti tecniche del nostro pallone si fossero schierate dalla sua parte, l’ex rossonero perse il testa a testa con Tavecchio per diventare presidente della FIGC. Adesso Albertini sta osservando e giudicando l’attuale situazione del calcio italiano e in un’intervista – di cui vi forniamo un breve estratto – ha commentato il tutto.

IRRITA – «Lotito è irritante ma non mi stupisce, la situazione è imbarazzante e può minare solo la passione dei tifosi; dispiace perché la FIGC è un patrimonio sociale di tutto il paese. Alcuni presidenti sono lontani dalla gente che ama il calcio. Oggi bisogna rigenerare il mercato interno, altrimenti la A continuerà a sponsorizzare le categorie inferiori, non aiuta inoltre che la mutualità dei diritti televisivi non sia sotto il controllo della FIGC. Milan? Bisogna sorreggere uno come Inzaghi, i rossoneri valgono più dell’attuale classifica e non vedo un Milan senza Berlusconi. In chi mi rivedo? Direi Valdifiori e Baselli».

IL METRONOMO – Demtrio Albertini è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport. L’ex regista ha parlato non solo del Milan ma anche della nazionale e dei ct che aveva contattato durante la campagna elettorale visto che oltre a Conte aveva sentito pure Mancini. Ha poi ribadito l’importanza di un designatore arbitrale e non di un sorteggio come vogliono alcuni presidenti e infine ha fatto i complimenti a Empoli e Sassuolo, realtà emergenti del nostro campionato.

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