L’ex centrocampista si esprime anche sulla situazione del Parma

Demetrio Albertini, ex centrocampista del Milan nonché candidato superato da Tavecchio per la guida della FIGC, ha parlato ai microfoni di Milan Channel soffermandosi sulle ambizioni del club rossonero ed esprimendosi anche sulla situazione più che mai critica, se non disperata, del Parma. Queste le parole di Albertini relative al caos vissuto dal club ducale:  «Per il Parma provo un po’ di delusione, non pensavo che una cosa del genere potesse succedere nella serie A, dove ci sono ricavi importanti. Ci vuole rispetto anche per la città. Mi domando come siano stati fatti i controlli». Albertini non dimentica di citare Donadoni, esaltandone il comportamento: «E’ un uomo tutto di un pezzo, un professionista, un lavoratore, che ha messo davanti a tutto gli interessi del gruppo. Non ha lasciato la barca dopo averla portata in Europa la scorsa stagione, ma ha cercato di portare avanti con senso di responsabilità questo campionato».

UN BUON INIZIO – Ultime parole sul Milan e sulla presenza, in crescita, di italiani nel gruppo rossonero: «Personalmente il Milan italiano voluto dal Presidente Silvio Berlusconi lo condivido. E’ importante il senso di appartenenza in un gruppo, soprattutto se il gruppo si sta ricostruendo, a questo si possono poi aggiungere giocatori stranieri. Sono assolutamente favorevole, è un buon inizio per tornare ad essere un grande Milan» ha concluso Albertini.