2014

Albertini: «Milan, con Torres non si fa così»

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L’ex rossonero difende ad oltranza lo spagnolo, ma i rossoneri riflettono

In casa Milan, inutile nasconderlo, ormai Fernando Torres è un caso: l’attaccante spagnolo, in prestito dal Chelsea, non segna ma, soprattutto, non incide per niente là davanti, segno che qualcosa va. Già Tuttosport ha puntato il dito contro il giocatore, ma è dello stesso avviso anche il Corriere della Sera, che fa più o meno lo stesso genere di analisi su Torres: il suo ingaggio costa 4 milioni di euro al Milan, decisamente tanti, e la dirigenza di lui non è assolutamente soddisfatta, si fa dunque spazio l’ipotesi di poterne fare anche a meno. Sull’argomento però si è espresso anche Demetrio Albertini, ex giocatore del Milan che con un giovane Torres ha giocato ai tempi dell’Atletico Madrid.

CHI VUOLE ESSERE TORRES? – Così Albertini: «Ho giocato con lui quando era un astro nascente del calcio europeo. Fernando non ha le caratteristiche di un attaccante d’area, non è un bomber. È un giocatore che ha bisogno di essere alimentato, ma con il modulo che è stato utilizzato domenica con due giocatori di rottura in mezzo come Essien e Muntari quali rifornimenti possono arrivargli?». Lo spagnolo merita davvero di giocare? «Torres è un giocatore da Milan per la sua storia e a sua professionalità. Ma nelle ultime due stagioni ha giocato poco e il calcio italiano è completamente diverso dalla Liga e dalla Premier. Quindi o lo aspettiamo, altrimenti è un problema». Il fatto è che aspettare Torres per il Milan al momento rappresenta un costo non da poco, ma rimandarlo indietro non si può, visto che il suo prestito è biennale.

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