2014

Albertini: «Mangaratiba? Non basterebbe un libro»

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L’ex candidato alla presidenza Figc ai microfoni di Radio Deejay

Ex candidato alla presidenza della Figc, Demetrio Albertini, è stato intervistato oggi ai microfoni di Radio Deejay durante la trasmissione radiofonica Deejay Football Club condotta da Ivan Zazzaroni e Fabio Caressa: «Nazionale? Film già visto, da una parte gli stage penso possano portare qualcosa e valutare giocatori meno conosciuti, ma due giorni al mese non è che cambino qualcosa. Finire il campionato prima può significare preparare questo evento».

LE DICHIARAZIONI – Prosegue Albertini: «La tecnologia? L’ho anche votata e sono favorevole, è stata utilizzata ai Mondiali, la massima espressione del calcio, non è una novità, secondo me da ex giocatore è l’unica cosa che dà certezza. Arbitri addizionali? Ci sono meno falli in area durante gli angoli, non mi sembra giusto gestire fuori dal campo. C’è un percorso per fare l’arbitro e ad arrivare in Serie A, abbiamo delle eccellenze guardando i concorrenti. Credo che bisogna migliorare la nostra cultura, l’arbitro può sbagliare così come un calciatore. Mangaratiba? Non basterebbe un libro».

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