2017
Albertazzi, vinta la causa contro l’Hellas
Michelangelo Albertazzi contesta il “mobbing” dell’Hellas Verona nei suoi confronti: il giocatore sarà risarcito dal club
«Immotivato» e «ingiustificato»: il Collegio arbitrale è stato più che chiaro nel valutare il comportamento dell’Hellas Verona nei confronti di Michelangelo Albertazzi, giocatore gialloblu. Era da anni che non si leggevano toni del genere nel valutare il rapporto in una causa tra un club e un suo giocatore (vengono in mente gli screzi tra Pandev e Lotito ai tempi della Lazio). Albertazzi, cresciuto nel Milan e poi passato all’Hellas nell’estate 2015, non ha giocato molto a Verona, ma quest’estate ha scoperto di non esser stato nemmeno convocato per il ritiro. Il motivo, secondo la società gialloblu, risiedeva nella «inidoneità atletica e tattico-tecnica». Un accusa pesante, che però – come riporta “La Gazzetta dello Sport” – è stata prontamente contrastata dal giocatore, perfettamente idoneo secondo le visite mediche, effettuate grazie all’insistenza del ragazzo. Presentato ricorso il 27 luglio, il Collegio arbitrale si è esposto a favore di Albertazzi, arrivando alla sentenza dopo l’udienza del 13 settembre: l’Hellas è condannato al reintegro del giocatore in squadra e a risarcirlo del 20% dell’importo contrattuale lordo (57mila euro). Una vicenda che ha fatto poco rumore, ma che è importante per stabilire una linea nei rapporti tra club e tesserati.