2018
Albert Gudmundsson, il centrocampista punto di forza della nazionale islandese
L’islanda tra le sue fila presenta un centrocampista giovane e di qualità, pronto a sfruttare la vetrina del Mondale russo per cercare di mettersi in evidenza
Dopo aver giocato nel campionato islandese, nel 2013 si affaccia al calcio professionistico militando per due stagioni nella squadra olandese dell’Heerenveen, rispettivamente nell’under 19 e nell’under 21. Nel 2015 passa alla Jong Psv la seconda squadra del Psv Eindhoven, dove in due anni colleziona 62 presenze mettendo a segno ben 28 gol. Un bottino davvero ragguardevole ed interessante che nel 2017 lo porta a vestire la maglia della squadra maggiore per 9 volte. Nell’estate del 2018 si trasferisce all’AZ Alkmaar per una cifra di circa 2 milioni di euro. In nazionale ha militato in tutte le squadre giovanili fino a giungere nel 2017 in prima squadra.
ANAGRAFICA
Nome e Cognome: Albert Gudmundsson
Data di nascita: 15.06.1997
Club: AZ Alkmaar
Nazionalità: islandese
CARATTERISTICHE TECNICHE E RUOLO
Ruolo naturale: centrocampista
Ruolo alternativo: trequartista o mezzala destra e sinistra
Piede: destro e sinistro
Punti di forza: Albert Gudmundsson è un trequartista che può ricoprire anche il ruolo di mezzala, sia destra che sinistra grazie alle sua duttilità che fa dell’islandese un centrocampista completo. Tra le sue caratteristiche si segnala la grande dinamicità, la velocità e la buona tecnica di base. Tra le sue doti principali ci sono la buona progressione, la visione di gioco e la capacità di inserirsi senza palla nell’area avversaria. Questa caratteristica fa di Gudmundssonun trequartista in grado di mettere a segno un discreto numero di gol.
Punti deboli: Il giovane Albert Gudmundsson ha comunque ancora diversi punti da affinare e migliorare. Essendo giovane infatti non ha una grandissima esperienza, avendo militato più che altro in campionati non professionistici proprio come quello islandese.
Curiosità: Albert Gudmundsson è un figlio d’arte visto che il padre giocò sia in patria che in Belgio, divenendo poi allenatore di calcio e commentatore tv delle partite della nazionale islandese. Anche la mamma ed il nonno sono stati calciatori, con quest’ultimo che tutt’ora detiene il record dei gol segnati nel campionato nazionale. Il bisnonno suo omonimo invece fu il primo islandese della storia a giocare in campionati esteri professionistici. Militò infatti nell’Arsenal, nel Milan e nei campionati scozzese e francese. Divenne poi un politico di successo fino a divenire Ministro delle Finanze e dell’Industria del suo paese.