Albania, De Biasi: «A Belgrado è mancata la sicurezza»

Le parole del ct della Nazionale albanese.

ALBANIA SERBIA DE BIASI – Follia a Belgrado dove la politica è stata mischiata al calcio. Serbia–Albania, gara valida per un posto a Euro 2016, non ha visto la sua naturale conclusione (QUI la nostra esclusiva a Bogdani, QUI le dichiarazioni di Shala) e il ct dell’Albania, l’italiano Gianni De Biasi, ha parlato di quanto è accaduto in campo ai microfoni di “Sky Sport 24“.

LE DICHIARAZIONI – «Ci siamo svegliati stanchi e sconvolti perchè non ci aspettavamo di finire in quel modo una partita. E’ mancata in maniera eclatante la sicurezza perchè i tifosi entravano in maniera facile nel terreno di gioco. Quattro dei miei calciatori sono stati colpiti ma non dai tifosi anche da gente con la pettorina. Io ho avuto paura perchè c’erano 27.000 persone allo stadio ma solo un migliaio di poliziotti in tenuta da antisommossa ma quando partono in 27.000 mille agenti non riescono certamente a fermarli».