2015

Al Toro questa volta non basta il cuore: 1-0 contro lo Zenit

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I russi passano ai quarti di finale in virtù del 2-0 maturato all’andata

Un bel Torino non è bastato per passare ai quarti di finale di Europa League. Nella sfida di ritorno degli ottavi contro lo Zenit San Pietroburgo, infatti, i granata non sono riusciti ad andare oltre l’ 1-0 nonostante le tante occasioni create. La vittoria condanna comunque i padroni di casa visto il 2-0 per i russi maturato all’andata. Riviviamo insieme il match:

PRIMO TEMPO – Già dopo i primi minuti lo Zenit prova a farsi pericoloso, il calcio di punizione di Hulk termina di poco fuori. Il Toro però non sta a guardare e al 17′ è pericolosissima la conclusione di Farnerud, per sua sfortuna il tiro da calcio piazzato sfiora il palo di pochi centimetri. I granata provano a fare la partita per provare a ridurre le distanze visto lo svantaggio maturato all’andata, il tentativo dalla distanza di Molinaro che cerca di dare una scossa alla gara è però da dimenticare. Alla mezz’ora la squadra di Ventura si riporta in avanti, il mancino di Maxi Lopez viene deviato in angolo che successivamente non sortisce gli effetti sperati. Al 35′ brividi per i russi: ancora da punizione è Quagliarella a sfiorare il vantaggio, ennesima deviazione in corner della difesa avversaria che si salva in extremis. Al 38′ l’attaccante napoletano non riesce ad impattare bene di testa, favorendo così la presa di Lodygin che blocca senza problemi. Nonostante le occasioni il primo tempo termina sul punteggio di 0-0.

SECONDO TEMPO – La ripresa inzia proprio come la prima frazione di gioco: calcio di punizione di Hulk che però questa volta si alza e termina in curva. Al 49′ è l’arbitro a strozzare l’urlo di gioia dei tifosi granata: Glik la mette in rete, ma l’azione viene interrotta per dubbia posizione di fuorigioco. Al 56′ è Quagliarella a cercare il jolly dalla distanza, il destro è poco preciso. Lo Zenit trova diverse difficoltà nella trequarti del Torino, a provarci è quindi Witsel da lontanissimo, il suo tiro termina alto. Al 78′ è clamorosa la doppia occasione per la squadra di Ventura: prima Martinez e poi Gazzi impegnano Lodygin in un doppio intervento miracoloso sulla linea di porta. All’89’ è ancora decisivo l’estremo difensore dei russi che però non può nulla al 90′ sulla rete di Glik che riapre tutto. Come suo solito, il capitano del Toro la mette dentro di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo siglando l’1-0 per i suoi. Subito dopo la squadra di Ventura va ancora vicinissima alla rete, ma questa volta è Lombaerts a salvare sulla linea. A nulla servono gli assalti finali: l’1-0 non basta al Torino.

ELIMINAZIONE IMMERITATA – Il Toro avrebbe meritato qualcosa in più di una semplice vittoria che non è bastata per la qualificazione. La squadra di Ventura ha messo alle corde i russi dal primo all’ultimo minuto non riuscendo però a capitalizzare le tante occasioni create. I padroni di casa possono sorridere per la bella prestazione: ma che amarezza a fine gara!

 

Tabellino – Torino – Zenit San Pietroburgo 1-0

Marcatori: 90′ Glik (T)

Ammoniti: Molinaro (T), Tymoshchuk (Z), Criscito (Z), Neto (Z), Danny (Z), Quagliarella (T), Lodygin (Z), Rondon (Z), Smolnikov (Z), Hulk (Z)

Espulsi: –

TORINO (3-5-2): Padelli; Maksimovic, Glik, Moretti; Darmian, Farnerud (64′ Bovo), Gazzi, El Kaddouri (76′ Martinez), Molinaro (82′ Amauri); Quagliarella, Maxi Lopez. In panchina: Castellazzi, Jansson, Silva, Masiello. Allenatore: Ventura.

ZENIT (4-2-3-1): Lodygin; Smolnikov, Neto, Garay, Criscito; Witsel, Tymoshchuk; Hulk, Danny (87′ Lombaerts), Shatov (81′ Ryazantsev); Rondon. In panchina: Baburin, Rodic, Zuev, Mogilevets, Sheydaev. Allenatore: Villas-Boas.

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