Il racconto del match del Tardini

La ventottesima giornata di serie A mette di fronte Parma e Torino. Le due formazioni si contesero lo scorso anno, fino all’ultima giornata, un posto in Europa League, conquistato sul campo dai gialloblù ma poi revocato per mancato pagamento dell’Irpef e quindi assegnato ai granata. Donadoni deve rinunciare agli squalificati Mirante, Mauri e Gobbi. In porta tocca al secondo Iacobucci, in difesa si rivede Cassani sulla destra con Mendes centrale al fianco di Lucarelli, a sinistra va Costa. Spazio in mediana a Mariga mentre in attacco torna titolare Coda. Ventura deve fare a meno degli infortunati Farnerud, ko per 15 giorni a causa di una distorsione al ginocchio sinistro, e Vives (problemi muscolari per lui). El Kaddouri, Gazzi e Benassi dirigeranno la mediana mentre in avanti Martinez ha vinto il ballottaggio con Maxi Lopez per un posto accanto a Fabio Quagliarella.

TROPPO NERVOSISMO – E’ il Parma ad iniziare meglio la gara. Il Torino fa girare palla in difesa con i suoi tre difensori centrali e coinvolgendo anche il portiere Padelli, proprio come da abitudine, ma il Parma è aggressivo e crea i presupposti per far gol con Nocerino e Coda ma le conclusioni dei due giocatori ducali sono imprecise e non inquadrano lo specchio della porta. Al 19’, alla prima vera occasione della gara, il Torino passa in vantaggio. Maxi Lopez salta Lucarelli ed entra in area e nonostante si trovi in posizione defilata, infila Iacobucci con un destro rasoterra. I ritmi si abbassano ma il Parma al minuto 27 va vicino al pari: cross dalla destra di Lila, colpo di testa di Belfodil e pallone di poco alto. Al 36’ capitan Lucarelli la combina grossa: il difensore colpisce al volto Quagliarella e viene ammonito dall’arbitro Mariani ma il numero 6 in maglia crociata non è contento della decisione e protesta a muso duro contro il direttore di gara che gli sventola il cartellino rosso. La partita negli ultimi minuti si innervosisce con i giocatori del Parma che faticano a contenere i nervi e ne fanno le spese Lila e Cassani, entrambi ammoniti. 

Si riparte senza cambi e con lo stesso copione della seconda parte del primo tempo: ritmi bassi, il Torino controlla il gioco con il possesso palla e prova a far male con i suoi attaccanti. Tra il 52’ e il 55’ Quagliarella calcia per due volte verso la porta di Iacobucci ma le conclusioni del numero 27 non creano particolari patemi al portiere ex Latina. Al 61’ Parma vicino al pari: Belfodil si allarga benissimo superando un paio di uomini e piantando un sinistro sul palo coperto da Padelli. L’algerino non segna da 2 anni ma è stato molto sfortunato in questa circostanza. Donadoni e Ventura cambiano: nel Parma dentro Galloppa, Ghezzal e Palladino per Nocerino, Coda e Lila; nel Toro spazio a Darmian, Basha e Gonzalez. Il Torino non si scompone e al 73’ trova il gol del raddoppio con Basha che è bravo nell’inserimento e trafigge Iacobucci con un colpo di testa ravvicinato, sfruttando l’ottimo assist di Molinaro. Curiosità: Basha aveva segnato il suo unico gol in A al Parma, nel 2012, e 43 partite dopo ha trovato il suo secondo gol nel massimo campionato. Nel finale occasione per Ghezzal ma la conclusione dell’ex Siena viene deviata in angolo da un difensore degli ospiti.

IL CORAGGIO NON BASTA – Un buon Parma, coraggioso nei primi minuti di gioco contro un Torino ben messo in campo e paziente. Il gol di Maxi Lopez e soprattutto l’espulsione di capitan Lucarelli tagliano le gambe ai ducali che faticano a rimettersi in piedi, traditi dal loro uomo simbolo. Il Torino espugna il Tardini con il minimo indispensabile ma dimostra di essere concentrato e di essere sul pezzo dopo l’eliminazione dall’Europa League.

QUI le pagelle

IL TABELLINO

Marcatori: 19’ Maxi Lopez, 73’ Basha (T)

Note: Ammoniti: Lucarelli, Lila, Cassani, Jorquera (P); Benassi, El Kaddouri (T). Espulsi: Lucarelli (P) per proteste.

Arbitro: Mariani

Parma (4-3-3): Iacobucci; Mendes, Lucarelli, Costa; Cassani, Lila (77’ Palladino), Nocerino (67’ Galloppa), Jorquera, Varela; Coda (67’ Ghezzal), Belfodil. A disposizione: Bajza, Rossetto, Prestia, Lodi, Santacroce, Feddal, Mariga, Broh, Esposito. All.: Donadoni.

Torino (3-5-2): Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Peres (66’ Darmian), Benassi (66’ Basha), Gazzi (78’ Gonzalez), El Kaddouri, Molinaro; Maxi Lopez, Quagliarella. A disposizione: Ichazo, Castellazzi, Martinez, Maksimovic, Gaston Silva, Amauri, Masiello. All.: Ventura.