2016

Al Napoli non basta un tempo: stecca a Pescara

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Decidono le reti di Benalj, Caprari, Mertens (2)

Parte dall’Adriatico di Pescara l’era del Napoli post-Higuain: l’obiettivo è quello di mettersi alle spalle un’estate dalla temperature tutt’altro che fresche. Il risultato però è deludente: 2-2 sul campo della squadra di Oddo, i partenopei prendono appena un punto dalla prima di campionato contro una neopromossa.

PRIMO TEMPO – Subito Napoli in attacco: possesso palla continuato fino al 3’ minuto, quando Hamsik calcia dai venti metri e manda appena a lato della porta difesa da Bizzarri. Callejon spreca appena dopo un assist di Valdifiori, il Pescara prova a guadagnare qualche metro di campo con Verre calcia verso Reina ma la battuta è attutita dalla retroguardia partenopea. All’8’ minuto il clamoroso vantaggio del Pescara: assist illuminante di Verre per Benalj che sorprende Koulibaly e beffa Reina con un tocco di gran precisione e tecnica. Subito Biraghi vicino al raddoppio, si salva Reina con i piedi: incomprensibile l’atteggiamento di Albiol nell’occasione. Partita frenetica: colpo volante di Callejon all’11’ su perfetto assist di Hamsik, soluzione eccelsa e palla appena imprecisa, al 12’ ci prova anche Insigne sulla sponda di Gabbiadini. Al 20’ Coda salva sul piattone di Allan, al 24’ è Valdifiori – tra i migliori in campo – a mettersi in proprio e battere dalla lunga distanza, palla appena alta. In difficoltà i centrali partenopei: lento Albiol quando al 29’ si fa ammonire sul movimento di Verre, al 31’ è innocua la punizione di Ghoulam. Al 36’ minuto il raddoppio del Pescara: imbarazzante la difesa del Napoli nell’occasione, cross di Zampano e velo di Benalj, irrompe Caprari e per l’attaccante abruzzese è un gioco da ragazzi trafiggere Reina. Chance per Albiol allo scadere, primo tempo disastroso degli uomini di Sarri, che giungono all’intervallo sotto di due lunghezze.

SECONDO TEMPO – Si riparte dai titolari: nessun cambio all’intervallo operato dai due tecnici. Buona presenza del Napoli in avvio di ripresa: tanti i piazzati insidiosi che gravitano dalle parti di Bizzarri, chance al 12’ per Callejon ma è bravo a contenerlo Gyomber al momento della battuta vincente. Il Napoli riapre la partita al 15’ minuto: fa tutto Mertens, subentrato ad un abulico Insigne, doppia finta per liberarsi al tiro e gran diagonale che trafigge Bizzarri. Al 18’ i partenopei la pareggiano: azione avviata da Hamsik, sugli sviluppi il cross di Hysaj sul quale buca totalmente Coda, per Mertens è fin troppo semplice depositare nella rete sguarnita. Ancora il belga – letteralmente scatenato – che ci prova da piazzato al 25’: la barriera respinge il suo tiro a giro. Episodio di rara incredulità nell’area di rigore abruzzese: al 34’ il direttore fischia calcio di rigore per il Napoli per fallo del subentrato Zuparic su Zielinski salvo poi tornare sulla sua decisione, probabilmente per via di una presunta carica di Albiol sull’estremo difensore pescarese. Al 38’ primo squillo del neo acquisto Milik: gran sinistro di Milik e provvidenziale l’intervento di Bizzarri, così come un minuto dopo ancora sul mancino del polacco. Colpo di testa di Callejon al 42’, forcing finale ma nulla di fatto: 2-2 il risultato finale.

PARTITA A DUE VOLTI – Prima frazione di gara letteralmente disastrosa per il Napoli: lentissimo nello sviluppo della manovra, imbarazzante per quanto concerne la tenuta difensiva. Ne ha giustamente e con merito approfittato un Pescara coraggioso e ben organizzato, essenzialmente nella rapidità degli attacchi e nelle distanze tra i reparti. Sugli scudi un super Verre e Benalj. Ripresa di tenore totalmente differente: entra Mertens e cambia la gara, con il Pescara rintanato nella sua metà campo. Ma il Napoli deve accontentarsi di un deludente pareggio.

TABELLINO – PESCARA – NAPOLI 2-2

Marcatori: Benalj (P) 8’, Caprari (P) 36’, Mertens (N) 60’, Mertens (N) 64’

Ammoniti: Pescara – Brugman, Bizzarri, Zampano, Gyomber; Napoli – Albiol, Mertens

Espulsi:

Pescara (4-3-2-1): Bizzarri; Zampano, Coda (al 71’ Zuparic), Gyomber, Biraghi; Memushaj (al 64’ Manaj), Cristante, Brugman (all’86’ Crescenzi); Benalj, Verre; Caprari. In panchina: Fiorillo, Vitturini, Maloku, Bruno, Selasi, Mitrita, Muric, Acatullo, Del Sole. Allenatore: Massimo Oddo

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Valdifiori, Hamsik (al 71’ Zielinski); Callejon, Gabbiadini (al 53’ Milik), L. Insigne (al 53’ Mertens). In panchina: Sepe, Rafael, Chiriches, Luperto, Maggio, Strinic, Grassi, Lasicky, R. Insigne. Allenatore: Maurizio Sarri

 

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