All’Olimpico decidono le reti di Higuain e Callejon

Il Napoli espugna anche l’Olimpico passando sulla Lazio con il risultato di 0-2: è bastata mezzora di fuoco agli uomini di Sarri per avere la meglio su una squadra rimaneggiata dalle assenze e che oggettivamente nulla ha potuto di fronte al furore partenopeo. Napoli che resta al comando della classifica (sette vittorie consecutive) e respinge ancora una volta l’assalto della Juventus.

PRIMO TEMPO – Sette risultati utili di fila per la Lazio di Pioli, sei vittorie consecutive per il Napoli di Sarri: è quanto basta, oltre alle vicende di classifica che interessano i partenopei, a rendere la sfida dell’Olimpico quella di cartello dell’intero programma giornaliero. Napoli intenzionato sin dalle primissime battute ad imporre i suoi ritmi: chance clamorosa per Higuain al 7’ minuto, che inspiegabilmente servito da Basta centra Marchetti da posizione favorevole. Lazio in affanno di fronte all’aggressività partenopea, interessante al 13’ una sortita sulla corsia destra con Candreva ma la retroguardia partenopea allontana senza affanno: buona chance con Lulic al 21’ su un’indecisione di Maggio, il destro del bosniaco termina alto sulla traversa della porta difesa da Reina. Arriva al 23’ minuto il vantaggio del Napoli: perfetto il servizio di Callejon per Higuain che calcia su Marchetti ma è fortunato nella ribattuta e deposita in rete. Al 27’ immediato il raddoppio: Insigne serve per l’inserimento di Callejon, come al solito perfetto per tempismo d’esecuzione, lo spagnolo trafigge Marchetti con un pallonetto perfetto e manda in visibilio il settore ospiti. La squadra di Sarri è una meraviglia per qualità ed organizzazione. Ritmi in calo nella seconda fase di primo tempo dopo una mezzora forsennata: i partenopei gestiscono le operazioni senza più la necessità di forzare. Squadre negli spogliatoi: Lazio-Napoli 0-2.

SECONDO TEMPO – Si riparte dall’unica sostituzione dei primi quarantacinque minuti: quella forzata con cui Pioli ha dovuto cambiare Candreva (infortunato) con il giovane Keita. Al 4’ minuto Higuain calcia da posizione impossibile e con il mancino, l’incrocio è ambizioso ma termina a lato della porta biancoceleste: ritmi decisamente più contenuti rispetto al forcing di avvio gara, succede ben poco nel primo quarto d’ora di gioco. La chance per la Lazio arriva al 16’: bel cross di Keita per Konko che si tuffa sul pallone e lo impatta di testa, appena a lato. Ancora biancocelesti al 20’: la linea partenopea si perde Klose che stoppa in maniera fortuita e non trova la coordinazione per beffare Reina, la conclusione del tedesco è assolutamente imprecisa. Sarri arrabbiato in panchina per qualche leggerezza di troppo: al 22’ interruzione di gioco decisa da Irrati per cori di discriminazione territoriale nei confronti del popolo partenopeo. Si riprende dopo alcuni minuti: al 29’calcio di punizione di Mertens, c’è il giro ma manca la precisione. Uomini di Pioli pericolosi alla mezzora di gioco con Mauricio che salta su tutti da situazione di corner ma manda a lato, al 34’ contropiede del Napoli mal finalizzato da Mertens, al 35’ ci prova anche un ottimo Lopez ma la difesa avversaria respinge in corner. Qualche sofferenza di troppo per la capolista nel finale, a causa dei pochi palloni tenuti avanti dai nuovi entrati Gabbiadini e Mertens. Risultato finale: Lazio-Napoli 0-2.

MEZZORA DI FUOCO – Verrebbe da dire solita esibizione degli uomini di Sarri nella prima frazione di gara dell’Olimpico: uno spettacolo in termini di organizzazione collettiva ed espressione della qualità individuale. Le firme di Higuain e Callejon ma protagonista l’intero undici partenopeo che sembra aver recitato un copione a memoria. La banda Pioli non ha potuto opporre alcuna resistenza. Mera gestione in un secondo tempo piuttosto bruttino: il Napoli resta al comando della classifica.

TABELLINO – LAZIO – NAPOLI 0-2

Marcatori: Higuain (N) 23’, Callejon (N) 27’

Ammoniti: Lazio – Lulic, Hoedt, Mauricio, Keita; Napoli – Koulibaly, Jorginho

Espulsi:

Lazio (4-3-3): Marchetti; Basta, Hoedt, Mauricio, Konko; Parolo, Onazi, Lulic; Candreva (al 39’ Keita), Klose (al 70’ Mauri), Felipe Anderson (all’87’ Djordjevic). In panchina: Berisha, Guerrieri, Gentiletti, Patric, Murgia. Allenatore: Stefano Pioli

Napoli (4-3-3): Reina; Maggio, Albiol, Koulibaly, Strinic; Lopez, Jorginho, Hamsik (all’89’ Chalobah); Callejon, Higuain (al 70’ Gabbiadini), Insigne (al 64’ Mertens). In panchina: Gabriel, Rafael, Chiriches, Regini, Luperto, Ghoulam, Valdifiori, El Kaddouri. Allenatore: Maurizio Sarri