2016

Al Marassi succede di tutto: la spunta la Roma di Totti

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Decidono le reti di Salah, Tachtsidis, Pavoletti, Totti ed El Shaarawy

Sfida del Marassi vietata ai deboli di cuore: ribaltamenti di fronte continui, attacchi super e difese da horror, alla fine la spunta la Roma sul Genoa e continua a sognare il secondo posto. Segnano in ordine Salah, Tachtsidis, Pavoletti, Totti ed El Shaarawy per il definitivo 2-3.

PRIMO TEMPO – Un solo risultato per la Roma: la vittoria. Tre punti per spostare tutte le luci del caso sul Napoli: in palio l’ambitissimo secondo posto – ultimo utile per accedere alla prossima Champions League dal portone principale – con i partenopei che in caso di vittoria della Roma si ritroverebbero temporaneamente al terzo posto. Partenza razzo del Genoa con i giallorossi in difficoltà: Manolas stoppa Pavoletti pronto a battere a rete, al 2’ è ancora il bomber rossoblu a girare di testa con il greco che si salva in corner. Partita vibrante: risposta immediata della Roma al 5’ con il classico tiro a giro di El Shaarawy, ex come Perotti, palla appena a lato. Al 6’ minuto il vantaggio ospite: azione di altissima fattura tecnica orchestrata dall’intero tridente giallorosso, tocchi di prima intenzione per liberare Salah al tiro, l’egiziano apre il piatto e trafigge Lamanna. Nainggolan vicino al raddoppio, al 12’ il Genoa batte rapidamente un calcio di punizione ma vanifica con Dzemaili, al 14’ arriva immediato il pareggio degli uomini di Gasperini: Laxalt sfonda a sinistra, assist intelligente per l’accorrente Tachtsidis che sorprende con il suo inserimento l’intera retroguardia della Roma e batte piuttosto agevolmente Szczesny. Gara senza alcuna ipotesi di sosta: Lamanna salva come può su El Shaarawy al 18’, il Faraone sfiora ancora il gol al 21’ ma arriva appena in ritardo sul tracciante di Perotti. Chance Genoa al 27’: Suso suggerisce per un infaticabile Laxalt il cui cross per Pavoletti è perfetto, girata del centravanti e palla appena alta. Ci prova anche Munoz sugli sviluppi di un piazzato: nulla di fatto. Ancora El Shaarawy ad un passo dal nuovo vantaggio: girata destra dal centro dell’area di rigore, Lamanna è battuto ma la traiettoria del pallone si allarga troppo. Partita bellissima: al 34’ Szczesny deve superarsi sul bolide di Suso, al 37’ si ripete il solito duello tra Lamanna ed El Shaarawy (in offside non ravvisato) con il portiere che ha la meglio deviando in angolo. Risultato all’intervallo: Genoa-Roma 1-1.

SECONDO TEMPO – Si riparte senza sostituzioni: in campo le ventidue scelte iniziali di Gasperini e Spalletti, prima chance per la Roma al 5’ minuto con Perotti che riceve da un discreto Strootman ma manca di potenza nell’impatto con la palla ed agevola l’intervento dell’ex compagno Lamanna. Il Genoa, come nel primo tempo, non tarda a rispondere: ancora ottimo Suso all’8’, tiro a giro e palla sul primo palo che esce per questione di centimetri. Al 12’ ci riprova Perotti dalla lunga distanza: palla addirittura in fallo laterale. Roma spaccata in due: ne approfitta Suso in ripartenza, troppo egoista però nella scelta finale con il suo diagonale che comunque esce per questione di centimetri. Al 17’ conclusione da fuori timbrata Digne, attento Lamanna in presa bassa, al 19’ il subentrato Totti calcia di prima intenzione sugli sviluppi di un corner ma la battuta termina alle stelle. Al 20’ il vantaggio del Genoa: rapidissimo uno-due tra Dzemaili e Rincon, difesa della Roma clamorosamente bucata, assist del venezuelano per Pavoletti che deposita in rete con un imprendibile tap-in. Decisamente da rivedere la tenuta difensiva della banda Spalletti. E’ Dzeko a provare quantomeno a suonare la carica: buona coordinazione al 28’, Izzo salva in corner. Al 31’ capitan Totti si procura una punizione dal limite dell’area e la trasforma con inaudita potenza, il suo esterno termina dritto all’incrocio dei pali opposto senza lasciare scampo a Lamanna. E’ la rete del 2-2. Al 35’ copione identico ma da destra: ancora diagonale, stavolta Lamanna si salva restando fermo sulla sua mattonella. Al 40’ colpo di testa di Dzeko che manda alto da posizione interessante, al 43’ minuto il clamoroso ed ulteriore ribaltamento del risultato: il bosniaco tiene palla e serve per l’accorrente El Shaarawy, la difesa del Genoa resta a guardare e per il Faraone è un gioco da ragazzi depositare in rete a porta di fatto sguarnita. Salva Szczesny in pieno recupero su Capel: Genoa-Roma 2-3.

ROMA NONOSTANTE LA DIFESA – Prima frazione di gara vibrante: dominano gli attacchi, soffrono le difese. Ritmi di gioco ai limiti dell’insostenibile, flusso di occasioni continuo da una parte e dall’altra: la Roma mossa dalla motivazione secondo posto, il Genoa che non resta a guardare e risponde colpo su colpo alle offensive giallorosse. Non cedendo neanche in termini di presenza territoriale. Ripresa giocoforza meno puntuale ma altrettanto intensa sul piano della tenacia riversata sul campo da ambedue le squadre: la fase difensiva della Roma non è però all’altezza delle sue ambizioni e ne approfitta Pavoletti. Il finale è ancora una volta del leggendario capitano giallorosso: punizione pazzesca di Totti che riapre la contesa quando sembrava finita, poi la firma di El Shaarawy per una contesa vietata ai deboli di cuore.

TABELLINO – GENOA – ROMA 2-3

Marcatori: Salah (R) 6’, Tachtsidis (G) 14’, Pavoletti (G) 65’, Totti (R) 77’, El Shaarawy (R) 87’

Ammoniti: Genoa – Rincon, Laxalt, Marchese; Roma – Totti, De Rossi, Strootman

Espulsi:

Genoa (3-5-2): Lamanna; Izzo, Burdisso, Munoz; Fiamozzi (al 71’ Capel), Dzemaili, Tachtsidis (al 61’ Marchese), Rincon, Laxalt; Suso (all’82’ Pandev), Pavoletti. In panchina: Donnarumma, Sommariva, De Maio, Ansaldi, Gabriel Silva, Rigoni, Ntcham, Lazovic, Matavz. Allenatore: Gian Piero Gasperini

Roma (4-3-3): Szczesny; Maicon (al 66’ Dzeko), Manolas, Rudiger, Digne; Strootman, De Rossi, Nainggolan; Salah (al 92′ Zukanovic), Perotti (al 60’ Totti), El Shaarawy. In panchina: De Sanctis, Lobont, Gyomber, Castan, Emerson, Vainqueur, Keita, Sadiq. Allenatore: Luciano Spalletti

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