2013
Al Jazira, Zenga: «Inter? Tornerò… in unaltra vita»
Da qualche giorno il tecnico è tornato in panchina negli Emirati, ripartendo con lAl Jazira.
AL JAZIRA INTER ZENGA – Stabilmente a Dubai, Walter Zenga sta allenando da qualche giorno a 150 chilometri di distanza: precisamente ad Abu Dhabi per Sheikh Mansour, il proprietario del Manchester City e dell’Al Jazira. Intervenuto ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”, Zenga ha raccontato: «Per il mio staff ho due regole: mi serve gente con capacità di vivere lontano dal suo habitat e parlare le lingue. Tornare in Serie A? In Italia no e Bozzo, il mio procuratore, mi ha quasi chiesto scusa per questo. Gli ho risposto: “Beppe, sono i presidenti a non capire che sono un grande allenatore”. In realtà nell’ultimo periodo ho fatto il giro del mondo per parlare con mille squadre. Arabia, Stati Uniti, il Genclerbirligi in Turchia, qualcosa in Cina. Al Middlesbrough sarei andato a piedi, ma non mi hanno preso. Nazionali nulla? Il Kazakistan e l’Azerbaigian. Tutti però come prima domanda mi chiedono: “Walter, quanto guadagni?”. Io rispondo: “Ma tu perché mi vuoi?”. Se la prima domanda sono i soldi, partiamo malissimo».
L’ex nerazzurro ha parlato della mancata occasione all’Inter: «Non è importante: allenerò l’Inter in un’altra vita. Thohir però mi è simpatico, sarebbe ridicolo se uno straniero desse fastidio a me. Piuttosto, è bellissimo che Moratti, come Prisco, mi abbia incluso nella sua Inter ideale. Ora faccio come Thohir che sorprende scegliendo Ventola: mi piace il modo in cui Klopp usa gli attaccanti in fase difensiva e mi incuriosisce un modello di allenamento dell’Anderlecht. Tra i portieri, Neuer è l’evoluzione della specie».