2018
Ennesimi rumors sul Milan: spunta l’offerta dell’arabo Al Falasi
Il Milan è impegnato tra il rifinanziamento del debito con Elliott e l’incontro con l’UEFA: molte scadenze per Li, intanto spunta una possibile offerta da Al Falasi
Sembra che al Milan sia arrivata un’offerta da parte di Saeed Al Falasi. Si tratta di un membro di una nobile famiglia degli Emirati Arabi Uniti e proprietario del gruppo International Triangle, che si occupa di brokeraggio, edilizia, commercio e altro ancora. Di questo Al Falasi si sa poco o nulla, se non del presunto tentativo di prendersi il club lombardo. Sono voci riportate da La Gazzetta dello Sport, secondo cui il tempo stringe per Yonghong Li. Il presidente del Milan si troverebbe con l’acqua alla gola tra rifinanziamento del debito e possibili sanzioni dall’UEFA.
In più per la prima volta sarebbe in ritardo pure l’aumento di capitale: per questo il patron rossonero sarebbe disponibile ad ascoltare le offerte provenienti anche da altri soggetti. A poco meno di un anno di distanza dal famigerato closing con cui Li comprò il Milan, ecco nuovi rumors sulle difficoltà dell’uomo d’affari cinese. Eppure dall’ambiente Milan non trapelano tutti questi problemi, anzi, pare che Li, Fassone e Mirabelli siano piuttosto tranquilli e possano chiudere l’operazione a fine aprile o inizio maggio.
Per l’arabo Al Falasi Milan vicino? Chissà: le ultime voci
L’ipotesi Saeed Al Falasi per ora rimane avvolta nell’ombra. La Rosea fa il suo nome ma non scende nei particolari dell’offerta, finora tutt’altro che ufficiale. Sta di fatto che la presunta trattativa con Al Falasi viene fuori nel momento in cui il Milan sembra poter rialzare la testa soprattutto in ambito sportivo e, particolare da non sottovalutare, a poco più di un mese all’incontro con l’UEFA. Il Diavolo il 20 aprile dovrà mostrare a Nyon lo stato dell’arte, perché altrimenti rischia sanzioni importanti. Difficile che possa essere escluso dalle coppe europee, ma non impossibile. Come detto, per il momento le scadenze sono molte. Yonghong Li, oltre all’impegno con l’UEFA, deve ancora versare tre milioni per l’aumento di capitale, ma a Casa Milan sono tranquilli ed entro l’inizio di aprile i soldi dovrebbero arrivare.
Il fondo Elliott, che ha prestato 303 milioni ai rossoneri, vigila sulla gestione e tornerà a bussare alla porta del Milan. La scadenza in questo caso è prevista per l’autunno, ma Fassone ha più volte palesato la volontà di chiudere prima la questione. UEFA e rifinanziamento del debito sono due fronti che vanno a braccetto, perciò Yonghong Li e il Milan stanno attraversando una fase cruciale. Spuntano le voci su Al Falasi, ma le conferme non arrivano. Forse il destino del Milan è quello di non poter vivere nemmeno una settimana di tranquillità per i continui rumors sulla situazione finanziaria. Da aprile 2017 a oggi, infatti, è stato detto tutto e il contrario di tutto.